ABBADIA LARIANA – E’ dei giorni scorsi la notizia che, anche nel Lecchese, alcune figure di spicco abbiano preso parte alla petizione per la legalizzazione delle droghe leggere. Sul piede di guerra, a questo proposito, il parroco di San Lorenzo, Don Vittorio Bianchi, che non ci sta alla distinzione tra leggere o pesanti: “Fanno sempre male”, tuona il sacerdote.

Don Vittorio Bianchi, parroco di San Lorenzo

Don Vittorio Bianchi, parroco di San Lorenzo

“Siamo alle solite – spiega Don Vittorio -. Di fronte al dilagare irreparabile delle droghe, nonostante campagne di informazione e anche di repressione, i nostri parlamentari innalzano bandiera bianca. Escogitano una proposta di legge per liberalizzare la cannabis: si potrà coltivare a casa, fumare in luoghi privati, acquistare nei Monopoli di Stato. Il grottesco è dato poi dal fatto che questi paladini sono convinti di aver portato vittoria, la vittoria della saggezza, ed invece è una brutta sconfitta. Combattere le droghe, anche quelle leggere, è positivo: non esistono droghe leggere, anche la droga leggera fa male!”.