BELLANO – L’Amministrazione Comunale, Assessorato Servizi alla Persona e Assessorato Ambiente, ha introdotto per l’anno 2015 l’incentivo economico destinato alle famiglie residenti a Bellano, con uno o più figli in età compresa tra 0 e 2 anni, le quali decidono di utilizzare i pannolini lavabili.
Ogni famiglia potrà richiedere un contributo pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto in proprio dei pannolini ecologici, fino ad un massimo di 200 euro per ciascun figlio.
Nel corso dei primi tre anni di vita del bambino, l’utilizzo dei pannolini lavabili al posto dei tradizionali “pannolini usa e getta” consente un risparmio medio di circa 1.500 euro. L’investimento iniziale è dunque ampiamente ripagato. Inoltre, il pannolino lavabile è una buona scelta per la salute del bambino poiché garantisce una migliore traspirazione ed evita il contatto con le sostanze chimiche che compongono i pannolini tradizionali. Maggiori dettagli sono riportati sulla “Miniguida all’uso del pannolini lavabili” scaricabile dal sito www.nonsolociripa.it
“L’Amministrazione Comunale promuove e sostiene l’uso del pannolino lavabile poiché, tra i tanti vantaggi, consente di ridurre significativamente la produzione di rifiuti non riciclabili destinati all’incenerimento – è il commento del Sindaco Roberto Santalucia -. La riduzione dei rifiuti e la massimizzazione della raccolta differenziata producono un risparmio nei costi complessivi del servizio che è giusto restituire a chi adotta stili di vita eco-sostenibili”.
Per ottenere maggiori informazioni e assistenza è possibile concordare un incontro con una mamma esperta tramite l’associazione NonSoloCiripà o contattando direttamente Elisa Cicolari (339.7032119).
Per ottenere il rimborso è sufficiente recarsi presso l’ufficio dell’Assistente Sociale del Comune di Bellano (martedì 11.00-12.30 e giovedì 10.30-12.00 e 16.00-17.00) con le ricevute dei pannolini acquistati e con il modulo di domanda debitamente compilato. Non sono rimborsabili le fatture per l’acquisto di pannolini ecologici che siano intestate a persona giuridiche o a persone fisiche diverse dai genitori dei bambini per i quali il contributo è richiesto.
Le famiglie che aderiscono al progetto si impegnano a rispondere ad eventuali questionari che potranno essere proposti al fine di verificare, anche a distanza di tempo, l’efficacia dell’iniziativa.