DERVIO – Il bilancio di previsione per il 2015 del Comune di Dervio è stato approvato in luglio dal Consiglio Comunale. “Tutte le difficoltà che riguardano la finanza locale in questo periodo non hanno scoraggiato la nostra Giunta nel preparare un bilancio coraggioso, mettendo in campo tutto l’impegno per cercare di superare gli ostacoli senza penalizzare i cittadini” è l’annuncio del sindaco Davide Vassena.
In primis, nessun aumento di imposte e tasse locali. “In questo senso si colloca la decisione di non aumentare la pressione fiscale, che anzi scenderà complessivamente se si considera la leggera diminuzione già applicata sulla tassa rifiuti. Resteranno invariate le altre tasse ed imposte locali e non verrà introdotta neanche quest’anno la TA.SI., che trova già applicazione in un numero sempre maggiore di Comuni. Ci concentreremo invece sulla lotta all’evasione, che sta dando buoni frutti, permettendo ai funzionari comunali di recuperare cifre importanti anche grazie alla dotazione di nuovi strumenti in grado di effettuare controlli più mirati. Continuiamo a ritenere che sia meglio perseguire l’equità fiscale piuttosto che aumentare le tasse a tutti i cittadini. Stato, Regione, Provincia e altri enti non contribuiscono più se non per poche migliaia di euro, cioè nulla su un bilancio che quest’anno sfiorerà i 4 milioni e mezzo. In compenso dovremo trasferire allo Stato circa 350 mila euro (più di un terzo di quanto viene incassato con l’IMU) per alimentare il fondo di solidarietà che viene poi utilizzato per coprire altre situazioni di deficit pubblico”.
“Con un lavoro certosino da parte di amministratori e funzionari comunali, ogni capitolo di spesa è stato analizzato a fondo per verificare se potessero essere ottenuti anche solo dei piccoli risparmi di spesa senza tagliare i servizi attualmente offerti ai cittadini. In questo modo si sono potute recuperare altre risorse consentendo di non dover ricorrere ad un aumento della tassazione locale, anche ricorrendo a soluzioni ingegnose per risolvere problemi in mancanza di risorse (ad esempio autofinanziando alcuni dei grandi eventi organizzati). Una citazione a parte la merita il capitolo del personale. Anche in questo caso le norme in vigore limitano la spesa, ma le esigenze aumentano in termini di nuovi servizi, necessità di sostituzioni, volontà di essere maggiormente presenti sul territorio. Ricorriamo quindi anche quest’anno all’aiuto di nuovi collaboratori, almeno una decina, tra le fila di lavoratori socialmente utili, stagisti, borse lavoro e in altre forme che non comportano oneri per il Comune ma permettono di ricevere un prezioso supporto. Sul territorio Dervio è sicuramente tra i Comuni più attivi sotto questo punto di vista”.
E poi le opere pubbliche. “Il settore delle opere pubbliche è tra quelli più penalizzati dai limiti imposti dalle leggi vigenti, in primis il Patto di Stabilità. Basterebbe dire che gli investimenti proposti, poco più di 230 mila euro, potrebbero essere triplicati se solo le nuove norme ci permettessero di utilizzare tutte le risorse già a disposizione del Comune, ad esempio l’avanzo di amministrazione degli anni precedenti. Il Patto di Stabilità invece limita gli investimenti e impone di “tenere nel cassetto” una parte di queste risorse. Speriamo che sia soltanto in attesa di tempi migliori… Gli investimenti sono concentrati su interventi di manutenzione straordinaria del complessivo patrimonio comunale (immobili, strade e marciapiedi, arredo urbano), con un occhio di riguardo anche alla sicurezza (videosorveglianza) e alla prevenzione dei dissesti (pulizia vallette)”.