LECCO – Dal 7 all’11 settembre due istruttori dei Vigili del fuoco del Comando di Lecco e di Como hanno tenuto il corso di “operatori e soccorritori con moto d’acqua” nel quale sono state abilitate 15 persone.
“Le mutazioni di carattere climatico ambientale con sempre più frequenti eventi alluvionali e le attuali abitudini sociali volte a fruire al massimo degli ambienti naturali acquatici del nostro territorio incrementano l’esposizione al rischio acquatico sia per la popolazione che per i soccorritori . Tutti i Vigili del fuoco pertanto vengono formati alle competenze di autoprotezione in ambiente acquatico di superficie” spiega il Comando provinciale. “A queste competenze di base, all’interno di un più ampio progetto formativo, si aggiungono quelle specifiche acquisite con i corsi, come quello che si è appena concluso, finalizzati alla formazione di soccorritori acquatici”.
Grazie alle competenze tecniche apprese durante il corso, ogni soccorritore è in grado di valutare il rischio dell’ambiente acquatico; ha appreso la procedura di vestizione completa indossando i dispositivi di protezione individuale per l’ambiente acquatico quali l’idrocostume, il casco, il cappuccio i guanti ed i calzari in neoprene, il giubbotto di soccorso, lo scarponcino in cordura, dispositivi che lo proteggono dall’ipotermia e dalla contaminazione di acque inquinate; ha ricevuto informazioni su come stabilire una comunicazione efficace con i cittadini in pericolo; ha appreso la manovra di recupero di pazienti coscienti e incoscienti, da solo o con soccorritore accompagnato su apposita barella a traino della moto d’acqua.
Il soccorritore, dotato di queste competenze, opererà in sicurezza ed al contempo assicurerà al cittadino un livello qualitativo del soccorso sempre più elevato anche in scenari di intervento atipici o complessi come quelli dell’ambiente acquatico, che verranno pertanto affrontati dalle squadre con efficacia, appropriatezza ed efficienza.