VARENNA – In relazione alle polemiche sollevate dal Movimento 5 Stelle sul 61° Convegno di Studi Amministrativi di Varenna, il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano intende precisare quanto segue:
“La Provincia di Lecco non ha destinato alcuna risorsa del proprio bilancio, in quanto il convegno è stato interamente finanziato dall’ente co-organizzatore, ovvero il Consiglio di Stato, dai contributi di altri Enti (Regione Lombardia, Unione Province Italiane, Unione Province Lombarde, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, Comune di Lecco, Camera di Commercio di Lecco, Comune di Campione d’Italia, Fondazione Cariplo) e dalle iscrizioni dei partecipanti, che quest’anno sono state molte elevate e hanno coperto ben oltre il 50% dei costi”.
“Se non si fosse fatto il convegno, non sarebbero arrivate queste risorse, che nulla, ma proprio nulla, hanno a che vedere con i servizi citati dal Movimento 5 Stelle e che quindi non avrebbero potuto essere destinate ad altro. Il convegno rappresenta da oltre 60 anni un’occasione di approfondimento su tematiche di grande importanza e attualità: quest’anno, in particolare, la nuova disciplina dei contratti pubblici, l’esigenza di semplificazione, il rilancio dell’economia e il contrasto alla corruzione. Inoltre ha offerto molti spunti utili al legislatore, visto che alcuni relatori presenti erano proprio i tecnici del Parlamento e del Governo che hanno il compito di emanare un nuovo codice delle concessioni e dei contratti pubblici”.
“Il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio che ha consentito la realizzazione del convegno, ritenendolo un evento importante, che genera un indotto significativo per il territorio e ci inserisce nel novero dei pochi convegni dedicati agli Studi Amministrativi in Italia, con la partecipazione di numerosi relatori, tra cui quest’anno il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, il vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura Giovanni Legnini e il giornalista Sergio Rizzo, figure a vario titolo impegnate nella spending review e nella lotta agli sprechi e alla corruzione”.