VARENNA – “Ci dispiace proprio dover constatare che i bambini di Varenna vengono trattati in tre modi diversi: come cittadini di serie A, B e, quest’anno aggiungiamo, anche di serie C. Di serie A sono gli alunni che frequentano il plesso di Lierna e che vedono loro garantita l’organizzazione del trasporto e l’accesso ai buoni pasto; di serie B gli alunni che frequentano la scuola di Bellano e che stanno terminando il ciclo di studi, ai quali è solo garantito il buono pasto; di serie C gli alunni che frequentano a Bellano ma, iniziando il nuovo ciclo, si vedono privati di entrambi le garanzie”.
Con queste motivazioni, il gruppo di minoranza in Consiglio comunale Vivere Varenna ha espresso voto contrario al Piano di Diritto allo Studio proposto dalla Giunta. “In ragione della funzione associata sulla scuola, istituita a decorrere dal primo gennaio 2013, lamentiamo ancora una volta la mancata predisposizione di un unico Piano del Diritto allo Studio per i quattro Comuni associati – è stato il commento di Giuseppe Dajelli, Mauro Manzoni e Nives Balbi -. Poiché non ci risulta che atti di formale richiamo siano stati inoltrati all’attenzione del Comune di Lierna (che, secondo gli accordi, ha accettato di assumersi l’onere di coordinare la funzione in parola), sarebbe forse il caso di spiegare ai varennesi le ragioni per cui le tanto strombazzate funzioni associate rimangono ogni volta lettera morta”.
“La dissennata scelta operata da questa Amministrazione di eleggere quale unica scuola di riferimento quella di Lierna, per giustificare l’organizzazione del servizio di trasporto a favore dei soli alunni che lì si iscrivono, mal si concilia con la circostanza che quasi tutti gli alunni iscritti alla scuola primaria e secondaria di primo grado di Perledo e tutti quelli di Esino, abbiano scelto di frequentare il plesso di Bellano e che, dei 32 alunni residenti a Varenna in età scolare per l’anno scolastico 2014-2015, 17 di essi frequentino il plesso di Lierna, 11 frequentino quello di Bellano e 5 si siano iscritti in altri Istituti comprensivi diversi da quello di Bellano. Riservare l’organizzazione del trasporto a beneficio dei soli iscritti alla scuola di Lierna ha certamente forzato la mano di alcune famiglie che, ove avessero ricevuto lo stesso servizio, avrebbero scelto una scuola diversa da quella eletta dall’Amministrazione come riferimento, se solo il trasporto verso la scuola di Bellano fosse stato loro assicurato. Inoltre – e basterebbe il seguente motivo a fondare ogni decisione che abbia a cuore l’esclusivo vantaggio degli alunni – non si comprendono le vere ragioni che hanno spinto questa Amministrazione ad adottare quale scuola di riferimento una struttura non potenziata, incapace di accogliere pienamente, con tutte le garanzie concesse dalle Istituzioni scolastiche, gli alunni portatori di handicap”.
“Ed il caso si è proposto quest’anno per un alunno segnalato per un progetto di servizio per assistenza scolastica, al quale viene negato trasporto e buono mensa, proprio grazie all’illuminata scelta di questa Amministrazione Comunale – concludono -. Infatti, da quest’anno scolastico, per chi comincia un nuovo ciclo di studi e ha scelto il plesso di Bellano, si vede negare anche il diritto al buono pasto; situazione inaccettabile per la palese discriminazione che si opera tra bambini dello stesso Comune e frequentanti per di più lo stesso Istituto Comprensivo. Non possiamo ancora una volta tacere della discriminazione subita dalle due alunne abitanti in frazione di Pino, alle quali, secondo quanto risulta dal Piano per il diritto allo studio in questione, l’Amministrazione non ha neanche quest’anno organizzato il servizio di trasporto verso la scuola di Bellano, a suo tempo solennemente promesso, sostituendolo con un contributo pecuniario. Senza dimenticare la manovra pericolosissima del pulmino che trasporta gli alunni da Lierna in direzione Varenna: sulla SP 72, infatti, all’altezza delle deviazione per Pino, il pulmino effettua una manovra invasiva della carreggiata opposta, al fine imboccare la salita per Pino. Poiché in quello stesso punto, solo pochi giorni fa si è verificato un incidente mortale, chiediamo all’Amministrazione di intervenire urgentemente perché questo non accada più, richiamando celermente ed energicamente la ditta che effettua il trasporto degli alunni per il plesso di Lierna ad evitare una manovra così pericolosa”.