Come ogni domenica, anche oggi dedichiamo uno spazio all’interno del nostro giornale alla cultura, segnalando ai lettori gli articoli più interessanti della nostra pagina culturale, Il fascino degli intellettuali.

 

02-Michele-Mari“Cento poesie d’amore a LadyHawke”: Michele Mari poeta di un amore fantasma – Dicevano gli antichi che la poesia era un dono divino. Le Muse soltanto potevano cantare in versi, l’uomo prescelto poetava esclusivamente per invasamento, mai per singolare vena o virtù. L’unico surplus, rispetto a un altro uomo, era, appunto, il privilegio di essere invaso di una sublime essenza divina. Dunque, alla fine dei conti, la poesia non è cosa da tutti. Lo sanno i poeti per vocazione, lo ha sperimentato anche Michele Mari, che ha prestato la sua penna, abituata alla prosa, al verso, nella raccolta intitolata Cento Poesie d’amore a Ladyhawke. Leggi tutto

 

giorgios seferisGiorgos Seferis, il poeta di Smirne tra intellettualismo e simbolismo – È il 1900 quando a Smirne, Turchia, nasce Giorgos Seferis (1900-1971), pseudonimo di Giorgos Seferiadis, destinato a diventare uno dei più grandi poeti greci contemporanei, premio Nobel per la letteratura nel 1963. Quella di Seferis non è una vita facile: dopo aver studiato giurisprudenza in Francia, subisce il grave colpo della “catastrofe dell’Asia Minore” del 1922, quando viene distrutta la città di Smirne e le comunità greche, presenti ininterrottamente dall’XI secolo a.C., abbandonano la zona. Si tratta di untrauma da cui il giovane Seferis non si riprenderà mai e che riproporrà in seguito nella sua produzione, parlando di popoli e civiltà in esilio. Leggi tutto

 

roberto ferri 1La pittura erotica di Roberto Ferri: mito, sacro e carnalità – Nudità, corpi vigorosi senza veli che mostrano tutta la potenza della loro fisicità: sono atmosfere sospese tra il sogno e la realtà quelle che sbocciano nella pittura del giovanissimo Roberto Ferri, classe 1978, che fa emergere con tratto quasi caravaggesco figure soprattutto femminili in tutta la loro carica erotica. Tramite un realismo finissimo, Ferri porta sulla tela corpi che non sempre sono del tutto umani e che portano con loro anche il mistero del diverso, che tanto repelle quanto attrae. Leggi tutto

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