COLICO – Hanno agito indisturbati in piena notte, 15 minuti prima delle 23.00 di ieri, lunedì 9 novembre, tre ladri, una donna e due giovani, che hanno messo a segno un colpo al negozio Pensiero Stupendo in Via Nazionale 54.
“I malviventi hanno trafugato un armadio contenente i profumi e alcuni capi di abbigliamento – racconta il titolare Vincenzo Fallini -. Hanno aspettato che la pizzeria d’asporto qui di fronte chiudesse, per poi scassinare le tre porte d’ingresso ed entrare nel negozio. Insieme alla merce, hanno portato via la cassa contenente 500 euro e diversi mazzi di chiavi di scorta”
Destino ha voluto che uno dei ladri, P.C. 27enne residente in provincia di Milano, responsabile di furto aggravato, sia rimasto coinvolto in un incidente stradale nei pressi del campo sportivo di Colico e, colto in flagrante dai Carabinieri con la refurtiva a bordo, è stato denunciato e arrestato. “Mi è stata dunque riconsegnata parte della merce, per 3mila euro, ma complessivamente il valore tra danno e prodotti rubati ammonta a 15mila euro. Anche per questo, mi costituirò parte civile al processo per furto aggravato”.
Fallini, che già tre anni fa era stato vittima di un furto nel negozio di Lecco, con un danno pari a 70mila euro, al momento del furto non si trovava a casa. “Le mie clienti mi hanno mandato diversi messaggi in Facebook per avvisarmi che l’allarme del negozio stava suonando – spiega il titolare -. L’antifurto è collegato al mio cellulare, che però in quel momento era spento. Fortunatamente una ragazza che vive di fronte ha visto la scena ed è scesa in strada, dove è rimasta fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Poco dopo io stesso sono giunto sul posto e, insieme ai carabinieri, sono entrato in negozio per verificare e fare la stima dei pezzi mancanti. Ringrazio tutti coloro che si sono resi utili in questo spiacevole episodio!”.
All’interno del furgone usato per il furto, rubato lo scorso 26 ottobre a Monza e circolante con le targhe di altro autoveicolo, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da scasso, oltre alla refurtiva.
Sono ora in corso le indagini per identificare i due complici.