MANDELLO DEL LARIO – Questa mattina, 17 novembre, il Movimento 5 Stelle di Mandello ha depositato negli Uffici comunali la richiesta di poter filmare le sedute del consiglio comunale, al fine di garantire “l’obiettivo primario della trasparenza presente nello statuto del comune di Mandello del Lario”.
Di seguito la lettera inviata agli amministratori:
All’attenzione del Sign. Sindaco Riccardo Fasoli
degli Assessori dei Capigruppo
dell’intero Consiglio Comunale
In relazione alla sentenza del Garante della privacy, la quale enuncia che “è possibile documentare via internet lo svolgimento delle sedute pubbliche del consiglio comunale, purchè i presenti ne siano informati e non vengano diffusi dati sensibili”. Nel parere l’Autorità prosegue sottolineando come “i soggetti pubblici possono trattare e diffondere dati personali senza dover acquisire il consenso degli interessati, purchè esista una legge o un regolamento che lo consenta”. La legge sulla privacy, inoltre, autorizza a trattare alcuni dati sensibili, nei limiti in cui ciò risulti necessario ad assicurare la pubblicità dell’attività istituzionale, fermo restando il divieto di divulgare informazioni sullo stato di salute. Pubblicità di atti e sedute consiliari che è espressamente garantita dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (d.lg. n.267/2000), il quale demanda al regolamento comunale l’introduzione di eventuali limiti.
Infine si rende noto come secondo art. 25l 675/96 e codice deontologico sull’attività dei giornalisti, la diffusione delle immagini da parte della televisione locale può essere effettuata, ha chiarito l’Autorità, senza il consenso degli interessati mentre non è conforme alla normativa, limitare il diritto di cronaca al solo ambito locale, a meno che il Comune non lo abbia previsto nel regolamento. In relazione a quanto sopracitato, anche lo Statuto del comune di Mandello del Lario, all’art 16 comma 3 e 4 indirizza alla trasparenza dell’attività dell’amministrazione verso la cittadinanza: “Il Comune di Mandello del Lario rende partecipe la cittadinanza sull’operato amministrativo mediante forme che garantiscono un’informazione precisa, costante e completa”. La legge sulla privacy riconosce al Consiglio comunale nel suo complesso e ai singoli componenti, la facoltà di esercitare alcuni diritti a tutela dei dati raccolti, in questo caso le immagini, come quello di poter visionare, anche prima della messa in onda, le riprese effettuate.
In relazione alle seguenti normative e sentenze da parte di organi ufficiali delle Istituzioni si richiede la possibilità di svolgere, in collaborazione con l’intero consiglio comunale, la ripresa delle sedute dello stesso, per espletare il bisogno di trasparenza delle istituzioni locali verso la cittadinanza tutta attraverso l’introduzione del comma 2 all’art.36 dello statuto comunale di Mandello del Lario.
Distinti saluti
Dott. Flavio Angeli
Maurizio Scola
Attivista Movimento 5 Stelle