MANDELLO DEL LARIO – “Cari mandellesi, il Paese di Tutti desidera mettervi a conoscenza dei fatti relativi alle discussioni di questi giorni in riferimento all’area Cortesi. La legge italiana n.148 del settembre 2011 vieta espressamente la limitazione dell’esercizio di un’attività economica ad alcune categorie e ha imposto oltretutto la soppressione di tutte le prescrizioni già emanate da Comuni, Province, Regioni e Stato limitanti la libertà di mercato e di commercio. Il PGT approvato a dicembre 2012, più di un anno dopo l’entrata in vigore della norma, prevedendo una struttura media non alimentare, contiene pertanto una limitazione che è contraria a quanto previsto dalla norma!”.

La lettera, indirizzata alla cittadinanza dal segretario del Paese di tutti Federica Zucchi fa riferimento a una delle questioni più discusse in paese negli ultimi giorni. “La cosa si poteva evitare solo lasciando l’area soggetta a vincolo industriale. A questo punto l’unica strada percorribile è trovare una soluzione che porti un vantaggio al paese senza disattendere la normativa in vigore. Per quanto riguarda l’asilo che avrebbe dovuto trovare sistemazione nella stessa area, nelle osservazioni dell’ARPA al PGT si denuncia un’incompatibilità di tale struttura nell’area in questione, considerata la presenza di un’attività commerciale, della strada e della ferrovia. Sicuramente non vogliamo agire contro il parere dell’organismo preposto al sopralluogo, controllo e sorveglianza sulla salute pubblica!”

“La viabilità è stata pensata con un senso di programmazione molto preciso, anche in previsione del futuro progetto di riqualificazione del Vellutificio Redaelli – prosegue il segretario -. Ci sembra che l’Amministrazione stia dimostrando tutto il suo coraggio nell’affrontare i problemi nel miglior modo possibile. Il Paese di Tutti, orgoglioso del consenso dimostratogli dai mandellesi, rinnova il suo impegno ad amministrare al meglio e con il massimo impegno personale di ognuno”.