MILANO – Se ne era iniziato a parlare con una legge regionale approvata a marzo 2015, poi a settembre sono trapelate le prime indiscrezioni sui numeri. Infine lo scorso 20 novembre sono state stabilite ufficialmente anche le cifre. Stiamo parlando del ticket sul soccorso in ambiente impervio o ostile, una tariffa che lo sfortunato escursionista dovrà versare come compartecipazione alla spesa se richiederà l’intervento dei soccorritori in condizioni di non emergenza. I costi, stabiliti dalla Giunta regionale lombarda, vanno da un minimo di 56€/ora a un massimo di 1500€/ora a seconda della tipologia del mezzo richiesto.
Ecco ora tutte le tariffe base orarie stabilite:
- Mezzo di soccorso di base (ambulanza di tipo A con soccorritori certificati di cui un autista): 56 euro/ora
- Mezzo di soccorso intermedio (infermiere e autista/soccorritori certificati): 70 euro/ora
- Mezzo di soccorso avanzato (ambulanza di tipo A con autista/soccorritore certificato, medico e infermiere): 115 euro/ora
- Squadra a terra del CNSAS: 95 euro/ora
- Elisoccorso (equipaggio di volo, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso del soccorso alpino): 1500 euro/ora
Come già definito nella legge di marzo, il ticket lombardo che verrà richiesto al cittadino soccorso è una compartecipazione alla spesa totale dell’intervento, e non potrà ad ogni modo essere superiore a 780 euro totali. Verrà richiesto all’utente nel caso venga dimostrato un comportamento imprudente o vi sia stata una qualche negligenza, o ancora se all’intervento di soccorso non facesse seguito un ricovero ospedaliero. Inoltre è stata già stabilita una riduzione del 30% a favore dei residenti in Lombardia, mentre, in caso di comportamento considerato imprudente, la cifrà verrà incrementata del 30%.
Di conseguenza, queste sono le tariffe specifiche al netto degli sconti o degli aumenti: