MANDELLO DEL LARIO – 100 anni sono un bel traguardo, ma che dire se si giunge a spegnere la 105esima candelina? E’ questo il caso di Giuseppina Magri, classe 1910, che insieme alla figlia Carla ha accolto ieri pomeriggio, nella sua abitazione in località San Giorgio, la visita del sindaco Riccardo Fasoli.

Il sindaco si è recato personalmente a porgere gli auguri e portare in dono alla festeggiata, ufficialmente riconosciuta come la più anziana di Mandello, dei fiori e dei cioccolatini da parte dell’amministrazione comunale; un pensiero che è stato molto gradito.
Nel salotto di casa sua, circondata dai tanti regali pervenuti da amici e parenti, Giuseppina ha parlato al sindaco della sua vita a Milano raccontando di aver vissuto lì dove, fino all’età di 63 anni, ha lavorato alla Zecca per poi successivamente passare alla Scala in qualità di sarta. Negli anni ’70 si trasferì definitivamente a Mandello poco dopo la scomparsa del marito.

La signora Pinuccia conserva incorniciato e appeso alla parete del soggiorno un articolo risalente ormai a 5 anni fa. Già allora, al traguardo del centenario, era un ammirabile esempio di vitalità, vivendo da sola senza aver bisogno della donna di servizio e affermando di non rinunciare alla sua passione per la danza. Dall’estate scorsa vive accompagnata, ma non rinuncia alle sue passeggiate fino al lago, spesso accompagnate da una sosta in gelateria e al periodico appuntamento dal parrucchiere.

Alla domanda: “Qual è il segreto della sua longevità?” ha ammesso di non rinunciare al bicchiere di vino quotidiano e ad un sorso di Fernet. “Ma nella vita la cosa più importante è l’onestà” ha ammesso sorridendo dolcemente l’ ultracentenaria.