ABBADIA LARIANA – Anche quest’anno, domenica 8 febbraio, avrà luogo la tradizionale festa di S.Apollonia. “Questa ricorrenza di carattere religioso ha origini antiche e continua a richiamare le popolazioni dei paesi vicini che si affacciano sul lago (Mandello del Lario e Oliveto Lario) e quelle della Brianza e della bergamasca – spiega il sindaco Cristina Bartesaghi – in questo giorno infatti la comunità cristiana si ritrova e prega la martire, protettrice dei denti e della gola, con cerimonie religiose e con il gesto del bacio della reliquia. “
Nella chiesa parrocchiale di S.Lorenzo domenica alle ore 10.30 verrà celebrata la S.Messa mentre nel pomeriggio alle ore 15.30 il canto dei Vespri.
A coronamento della festa religiosa viene organizzata la tradizionale fiera caratterizzata dalle bancarelle che si snodano per tutto il Lungolago. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con i Comuni limitrofi e le Associazioni, non manca di arricchire ogni anno il programma infatti durante la giornata di domenica nello spazio pubblico del Parco “Chiesa Rotta” vi sarà la possibilità di assaggiare alcuni prodotti tipici locali; in particolare da segnalare: i taleggi e il miele di aziende del territorio e l’olio prodotto dai numerosi uliveti comunali curati da alcuni cittadini volontari. Nello stesso spazio, le Associazioni avranno occasione per presentare le proprie attività tramite degli stand.
Dalla sera di sabato fino a domenica sarà possibile gustare le specialità che i volontari dell’Oratorio preparano per i propri ospiti: la trippa, la polenta con il brasato, polenta e salsiccia, formaggi e altro ancora. E’ consigliata laprenotazione al numero: 3313773552. Sempre presso la struttura oratoriale si svolgerà per tutta la giornata di domenica la tradizionale pesca di beneficenza a favore delle opere parrocchiali. I visitatori avranno la possibilità di assaggiare piatti tipici sia presso l’Oratorio “Pier Giorgio Frassati” sia presso i tanti ristoranti che aderiscono all’evento situati nel centro storico e sul lungolago.
Come ogni anno il Civico Museo Setificio Monti, vero gioiello di archeologia industriale che fa parte del Sistema Museale della Provincia di Lecco, rimarrà aperto tutto il giorno con orario continuato proponendo visite guidate.
L’animazione sarà garantita oltre che dai particolari colori, suoni e profumi della fiera, dall‘esibizione delle due bande musicali di Mandello del Lario e Lierna.
Tra le novità in programma per quest’anno vi sarà l’open day di EXTREME FACTORY dalle ore 10:00 alle 17:00. Il centro di aggregazione per appassionati di sport offrirà ai visitatori la possibilità di testare il proprio equilibrio giocando: “Metteremo a disposizione l’area indoor per provare ed allenare l’Apparato Vestibolare con tecniche innovative” fanno sapere i responsabili avvisando inoltre che per l’occasione “sarà possibile testare la nuova pista di biciclette che rimarrà attiva per tutto il 2016”.
“Molti “ingredienti” della fiera richiamano gli stessi temi dell’EXPO: il cibo come nutrimento e gusto legato alla tipicità del territorio, motivo di aggregazione sociale e festa” fa notare il sindaco Bartesaghi “In risalto – inoltre – anche il tema dell’acqua come risorsa comune e utilizzata sul nostro lago come via di trasporto”.
“La festa é un momento di aggregazione sociale e di richiamo anche dai paesi vicini” è anche per questo motivo che l’Amministrazione Comunale propone un servizio battello che permette agli abitanti di Oliveto Lario e di Mandello del Lario di raggiungere Abbadia e agli abbadiesi di approfittare per un breve tour di questo triangolo lariano. L’attracco del battello si trova proprio al centro della passeggiata sul Lungolago; il servizio, i cui costi sono sostenuti da un contributo di ACEL service, dell’Autorità di Bacino Lago di Como e Laghi Minori e dai tre Comuni Abbadia – Mandello – Lierna, si propone in alternativa all’utilizzo dell’auto.
Nella stessa giornata verrà organizzato un mercatino di bancarelle anche ad Oliveto Lario nella piazzetta vicino all’attracco.
“Una vera tradizione non è la testimonianza di un passato concluso, ma una forza viva che anima e informa di sé il presente. “