ESINO LARIO – In merito alla vicenda riguardante il caos parcheggi al Cainallo, di cui abbiamo dato notizia qualche giorno fa, Luca Polvara, escursionista multato che aveva sollevato la questione sulla pagina Facebook “Amici del Rifugio Brioschi”, ha scritto una lettera al primo cittadino di Esino, che qui riportiamo a completamento del precedente nostro articolo:
Buongiorno, la presente per metterla a conoscenza dello spiacevole accaduto verificatosi domenica 24 Gennaio c.a. Come riportato sul sito del Rifugio Bogani e dai cartelli affissi, era segnalato che il pagamento del pedaggio era sospeso. Domenica mattina io ed il mio compagno di cammino abbiamo visto affisso il cartello al centro di quello immediatamente prima del rifugio Cainallo in cui vi era segnalata la sospensione del pagamento. Al nostro ritorno abbiamo trovato sull’auto la multa e miracolosamente il cartello era sparito! Al centro però vi era ancora un pezzo di scotch non perfettamente rimosso … (ho la foto ). Lunedì mattina contattavo il vostro comune ed il Sig. Serafino sentendo il mio racconto esordiva con queste parole: “Ma chi vi ha dato la multa! Non esiste, me la faccia avere via mail che metto a conoscenza il sindaco”. Detto fatto ho fatto inviare tutto dall’impiegata.
Il giorno seguente venivo contattato dal Vigile in questione il quale in modo molto arrogante mi dava del visionario ed asseriva che la multa era da pagare oppure avrei dovuto fare ricorso senza dar modo di colloquiare. Ho riportato la cosa sul sito degli “Amici del rifugio Brioschi” e tutti sono rimasti basiti dalla vicenda. Guarda caso il vigile il giorno 26 contatta il rifugio Bogani per comunicargli che il posteggio ritorna a pagamento… ma allora prima non lo era?
Oggi (28 gennaio, ndr) la signora Erika Benedetti del Bogani, sentendosi presa in causa, scrive quanto sotto e visibile sulla pagina Facebook “Amici del rifugio Brioschi”:
“Buongiorno, dopo aver letto tutti i commenti sui parcheggi del Cainallo vi spiego quanto ne sappiamo noi del Rifugio Bogani:
– alla prima nevicata, quindi primi di gennaio, il comune ci ha comunicato telefonicamente di aver revocato il pagamento dei parcheggi e che quindi fino allo loro ulteriore comunicazione tutti i parcheggi (vò di moncodeno parcheggio alto/ parcheggio intermedio e parcheggio della chiesetta) non sarebbero stati più a pagamento!! c’erano infatti dei cartelli che riportavano tale comunicazione.
– Martedì 26 gennaio intorno alle 12.30 riceviamo una telefonata dal comune nella persona del vigile di Esino, il quale ci comunica che visto il perdurare del beltempo i parcheggi ritornano a pagamento, avvisandomi però che qualora dovesse nevicare o ghiacciare, nel parcheggio alto (vo dimoncodeno) e quello intermedio vige il divieto di transito e/o sosta…. pertanto in caso di neve e ghiaccio si può parcheggiare solo nel parcheggio della chiesetta (cainallo) con biglieto da 2€ e poichè provvederanno a pulire la strada e il parcheggio solo fino a lì.
Abbiamo provveduto subito a scriverlo sulla pagina FB del Rifugio Bogani, perchè come prima cosa si avvisano gli escursionisti; ma dopo poco ci sono arrivati dei commenti in cui c’era il post di un ragazzo che diceva di aver preso la multa domenica. Noi come rifugio lo scorso wend (sabato 23 e domenica 24 ) eramamo chiusi e quindi non possiamo dire se i cartelli che indicavano la sospensione dal pagamento c’erano ancora, però possiamo dire di sentirci presi in giro dal comune visto che siamo stati avvisati della revoca dell’ordinanza a multe già attivate e elevate. Avete la piena ragione di arrabbiarvi e di sentirvi presi in giro perchè è la nostra stessa condizione….dovremmo essere noi i primi ad essere informati delle variazioni delle condizioni, invece lo veniamo a sapere sempre e solo a fatti avvenuti. Ricordo comunque a tutti che il vigile ormai da un bel pò non dà più avvisi, ma vi lascia direttamente la multa da pagare con relativo bollettino. Questo è tutto ciò che sappiamo sui parcheggi, siamo sempre gli ultimi a saperlo e solo telefonicamente”.
Tutta la faccenda mi suona come un mero raggiro a discapito di che frequenta, anzi frequentava le vostre montagne. La multa da corretto cittadino quale mi ritengo di essere è stata regolarmente pagata con grosso rammarico. Ora attendo una sua comunicazione e le anticipo che la cosa sarà segnalata oltre che sui forum locali anche ai giornali locali. Poi non lamentatevi se la gente preferisce andare e rinvigorire il turismo di altre valli…
Luca Polvara
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