ESINO LARIO – In merito alla vicenda del caos parcheggi che tanto sta facendo discutere in questi giorni, oggi intervengono anche i consiglieri comunali del gruppo “Tutto per Esino”:

Leggiamo sui social e sui giornali on-line in merito alle vicende dei parcheggi di Cainallo e del Vo di Moncodeno e come cittadini, ancor prima che come Consiglieri Comunali, siamo indotti a prendere la parola e a esprimere tutto il nostro disappunto. Il disappunto nasce da due considerazioni: la prima è che nonostante gli sforzi profusi per anni da parte di amministratori, associazioni, operatori turistici, tutti noi esinesi affinché il nostro paese si presenti nel migliore dei modi al turista… ancora una volta siamo costretti, per colpa di pochi, a doverci difendere, scusare, correre ai ripari; la seconda, da amministratori, è più tecnica: riteniamo fondamentale, per chi oggi decide di ricoprire incarichi pubblici ricordare la sua missione, ossia amministrare, che significa appunto prendersi cura, governare e scegliere per una comunità.

Rispetto a quanto accaduto noi riteniamo che ci sia stata una grave mancanza di indirizzo e di scelta amministrativa laddove la confusione creatasi mette in luce non solo la mancata comunicazione istituzionale di informazioni, di preminente interesse per l’utenza, ma anche l’assenza di una chiara decisione dell’amministrazione comunale, che lascia al caso, alla presenza del sole o del ghiaccio (!!!) la scelta del pagamento o meno di un parcheggio pubblico… Ci viene da chiedere se per saper quando e quanto pagare da domani non si consulterà più il sito del comune ma il meteo…

Tutto questo è fonte di grande rammarico da parte nostra e di molti esinesi. In un momento come questo estremamente delicato, dove la mancanza di neve vede il turismo montano invernale in forte crisi, cosa fa questa amministrazione a riguardo? E ci domandiamo inoltre, questa amministrazione, che decise tra i suoi primi atti di attribuire parte del ricavato dei parcheggi in causa ai commercianti, denotando un disinteresse del comune per le entrate derivanti dallo stesso, perché ad oggi sembra non poter fare a meno delle entrate ad esso connesse? Non sarà che il tanto vituperato parcheggio serve a questa amministrazione per ripianare una situazione ora non più rosea delle casse comunali, purtroppo, anche a scapito del turista abituale delle nostre montagne?