COLICO – La sicurezza della Superstrada 36 è diventata una autentica priorità dopo l’ennesima vittima, il giovane di Mese perito l’altra sera in un tragico incidente all’altezza di Piona. Ora il primo cittadino di Colico Raffaele Grega ha chiesto all’ANAS un confronto proprio sul tema della sicurezza stradale sulla trafficata SS. Il giorno 16 era già in programma un incontro su possibili interventi di ripristino del fondo di via La Cà, trasformata in strada di cantiere durantei lavori per la Galleria “Monte Piazzo”.
Ma adesso Grega rileva come si siano verificati “un incidente mortale meno di un mese fa, martedì un altro. Ritengo sia da capire se la strada presenta qualche criticità particolare su cui si può intervenire. In alternativa bisognerà valutare l’utilizzo di strumenti per far diminuire la velocità. Penso a più controlli ma anche a sistemi come gli autovelox; siamo davanti a una delle strade più pericolose – secondo le statistiche – dell’intera rete nazionale. Quindi mettere mano in qualche modo a questo problema deve essere primario interesse dell’ente”.
Ma il sindaco vuole approfittare della presenza degli uomini Anas anche per “lanciare” l’ipotesi di una tangenziale di Colico, già proposta dall’allora assessore provinciale Franco De Poi, una soluzione che consentirebbe di bypassare il centro colichese per chi va verso la Valtellina o vuole scendere verso il lungolago. “Avremo qui esponenti di alto livello del Compartimento regionale – ha dichiarato Grega al quotidiano “Il Giorno” – per cui mettere sul tavolo tutto quello che è di interesse è importante”.
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