ESINO LARIO – “È importante e sorprendente che il mondo di Wikipedia venga a Esino Lario. Ma è altrettanto importante che Esino, il territorio di Lecco, tutta la Lombardia e l’Italia vadano su Wikipedia”. Iolanda Pensa, 40 anni, ricercatrice universitaria e promotrice di Wikimania 2016, è originaria di Esino Lario e da molti anni contribuisce da volontaria alla crescita di Wikipedia e dei progetti collegati all’enciclopedia online fondata quindici anni fa da Jimmy Wales.
La domanda che si fanno un po’ tutti è: ci staranno mille wikipediani a Esino Lario, 761 abitanti?
Sì, ci aspettiamo mille partecipanti e, prevedo, anche parecchi curiosi. Per un piccolo paese di montagna questa è certamente una sfida, ma non è impossibile. Esino è una località che, negli anni d’oro del suo turismo, è arrivata a ospitare oltre 10mila persone. Wikimania è una grande occasione di visibilità e di rilancio, anche se Esino non è solo turismo.
Ci sono altre potenzialità?
È un paese con aziende e con persone di grande valore. Magari stupisce che nel nostro gruppo Marta Pigazzini, originaria di Esino Lario, oltre ad aver aperto un piccolo bed&breakfast appena fuori il paese, è anche una dottoranda in fisica ed uno degli inventori della tecnologia CoeLux, una tecnologia in grado di riprodurre artificialmente una luce naturale, ora start-up e vincitrice del prestigioso premio “Technology Pioneer 2015” assegnato dal World Economic Forum (lo stesso premio che ha vinto Wikipedia).
Ce lo si aspetterebbe nella Silicon Valley, e invece…
Wikimania in effetti sta mostrando le potenzialità di Esino Lario e di luoghi come Esino, che nell’immaginario comune sembrano completamente isolati e fuori dal tempo. Io invece credo profondamente che ogni luogo e ogni persona possano produrre conoscenza e partecipare al sapere del mondo. Internet e le nuove tecnologie stanno potenziando questa capacità e Wikimania Esino Lario aiuta tutti a ricordare il valore di ogni piccolo luogo.
Il prossimo Zuckemberg, insomma, potrebbe parlare con accento esinese
Magari. Più realisticamente, sarebbe già un buon risultato che gli esinesi, i lecchesi, i lombardi cogliessero la potenzialità di uno strumento come Wikipedia per contribuire ad arricchirlo, creando o migliorando le voci sul loro territorio. La voce dell’enciclopedia su Esino Lario è già ricca, ma vorrei che Wikimania fosse l’occasione per condividere la propria storia e documentare il patrimonio culturale dell’Italia. Stiamo promuovendo corsi nelle scuole a questo scopo, proprio per incoraggiare i ragazzi a essere protagonisti e il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha ricevuto Wikimedia Italia proprio sulla questione della libertà di patrimonio e delle fotografie dei nostri beni culturali accessibili su Wikipedia e al servizio di tutti.