MANDELLO DEL LARIO – Inaugurata al Torchio di Somana “cArte”, la mostra con protagonista il materiale più pregiato e basilare della storia delle arti e della creatività: la carta. Nelle sue più varie nature, vergine o riciclata, decorata o resa decorazione, supporto per sviluppi artistici o semplice materiale da laboratorio, al Torchio lo sguardo si perde libero tra le sue mille declinazioni. Non si tratta di una mostra di opere o lavori, il soggetto è lei, la bianca fortuna della comunicazione scritta.
È il terzo appuntamento che il luogo magico del borgo di Somana dedica ai materiali, dopo il legno e la pietra. Regina del momento l’artista Luisa Rota Sperti, sempre più entusiasta e carica di idee, che interrogata sul probabile materiale soggetto dell’anno prossimo, non risponde. E ricorda della prossima presentazione del suo libro il 30 aprile a Lecco, evento che presenteremo attraverso un’intervista esclusiva.
Ha condotto l’inaugurazione di “cArte” Maria Carizzoni, introducendo una serie di letture di vario genere che narravano le potenzialità della carta, la sua considerazione in alcune filosofie e tradizioni particolari. Nel pubblico anche una delle artiste esposte, Marzia Galbusera, che ha proposto, tra le altre, un’opera creata a quattro mani con la madre, Angela Ferrario. Presente inoltre l’assessore Luca Picariello, che nel commentare la mostra ha ricordato come questo materiale nel mondo orientale venga utilizzato per la crescita e la stimolazione pedagogica, ludico ricreativa dei bambini fin dalla più tenera infanzia.
Parole e note commoventi anche nelle interpretazioni della voce solista a cappella di Dominika Deri che ha concluso l’inaugurazione proponendo al pubblico “Fratello Sole Sorella Luna”, il brano di padre Jean Marie Benjamin (e armonizzato da Riz Ortolani nel 1972) per non dimenticare la spiritualità da cui dovrebbero essere sempre mossi i passi di un artista.
La mostra si concluderà il 1 maggio ed è visitabile con ingresso gratuito il sabato dalle 15.30 alle 19 e la domenica dalle 10.30 alle 12, e dalle 15.30 alle 19.
Michele Casadio