Quelle che sembravano solamente leggende, ora sono diventate realtà documentate. E da ogni parte del mondo giungono segnalazioni di animali “bestiali”. Ma andiamo con ordine.
Cominciamo dalla Valle D’Aosta: nel vallone di Les Laures, a 3.000 metri di quota, nel 2006 è stato avvistato e fotografato uno splendido stambecco bianco di circa un anno. Era da tempo che giungevano segnalazioni in merito, sia da parte di cacciatori che da guardie forestali. Finalmente, qualcuno munito di apparecchio fotografico ha fatto centro. Lo stambecco albino è stato chiamato “Fiocco di neve” e il corpo forestale ha approntato un piano per proteggerlo.
Dalla Gran Bretagna, invece, sono arrivate le prime immagini di una volpe nera. Secondo gli esperti, è la prima della sua specie. Tutti, fino a queste fotografie, erano convinti che le volpi nere fossero pura leggenda. Eppure la black fox è stata fotografata tra le lapidi di un cimitero nella cittadina di Chorley, nella regione del Lancashire, e il suo muso ha fatto il giro del mondo sulle pagine del giornale inglese “The Sun”. Persino l’esperto televisivo di animali, Terry Nut, ammette di non aver mai saputo della sua esistenza.
Ritorniamo in Italia, in una riserva nei pressi di Prato. Qui, il direttore del Centro di Scienze Naturali ha avvistato un capriolo con un solo corno al centro della fronte. Insomma, un unicorno. Spiega: “È la dimostrazione che il mitico unicorno probabilmente era solo un animale con una anomalia morfologica analoga a quella del capriolo avvistato nel nostro territorio”. La madre era arrivata nel centro alcuni anni fa ferita dopo essere stata investita da un’auto. Curata e poi liberata nel parco, ha incontrato un maschio e, dal loro amore, è nato l’unicorno.
Dal Giappone, giunge una notizia davvero singolare: una gatta di 9 anni, Tama, è stata nominata capostazione ad honorem, con tanto di divisa confezionata su misura, cappellino e distintivo. Da quando viaggia sulla rete ferroviaria di Kinokawa, i passeggeri sono aumentati del 10 %. Ormai è una celebrità! Mai nessuno si sarebbe aspettato di vedere un gatto su un treno e, per di più, vestito come un capostazione. A volte, però, gradisce fermarsi un po’. Allora può stare in un posto riservato nei pressi della biglietteria, sempre in bella vista.
Siamo in uno zoo del Kansas, Stati Uniti, specializzato in specie in via d’estinzione. Una tigre bianca partorisce tre splendidi cuccioli; poi, senza alcun motivo, non si occupa più di loro, privandoli del necessario nutrimento. La situazione si fa critica. Tom Harvey, proprietario dello zoo, ha però un’idea: prova a mettere i tre piccoli con Isabella, uno splendido esemplare di Golden Retriever. Incredibilmente, il cane si adatta al ruolo di madre adottiva, e si mette ad allattarli e crescerli come fossero suoi. Forse, Isabella si chiede come mai siano così diversi da lei…
Emanuele Tavola
