LECCO – Gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 18 maggio 2016 sono risultati favorevoli, sia per i parametri microbiologici che per quelli algali (cianobatteri), e pertanto le località sotto indicate sono idonee all’uso a scopo di balneazione.
Lo comunica l’Ats Brianza (ex Asl), e ricorda che data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.
I giudizi di balneabilità sono consultabili anche sul sito internet dell’Ats.