ESINO LARIO – “Wikipedia è nata per creare ponti, non per erigere muri”. Non è il mondo della Brexit e dell’assassino di Joe Cox quello che Jimmy Wales desidera raccontare con l’enciclopedia online gratuita che ha co-fondato e che si incontra in questi giorni tra i monti lecchesi.
Palazzetto dello sport gremito per Jimmy “Jimbo” Wales al raduno mondiale di Wikipedia a Esino, non un posto a sedere nemmeno al cinema dove la conferenza è stata trasmessa in streaming. Il momento clou della settimana inizia con un omaggio alla laburista inglese uccisa, il volto di Joe Cox proiettato sul maxi schermo e lui, Jimbo, che trattiene a stento le lacrime.
E’ un ottimo oratore il protagonista della giornata, e non può esimersi dal commentare la notizia del giorno, la Brexit: “Il punto oggi non è tanto la questione politica della Gran Bretagna, quanto la retorica che ha circondato il voto, carica d’odio, divisiva e razzista. Il mondo oggi è pieno di voci di odio e di rabbia, ma se ho imparato una cosa viaggiando per il pianeta, incontrando persone e culture diverse, è che tra gli esseri umani sono più le cose in comune che quelle che ci dividono”.
“Si parla tanto di muri – continua Wales – ma questo non è il nostro mondo. Wikipedia è nata con lo spirito opposto, quello di creare ponti, siamo una forza di conoscenza, di pace e comprensione reciproca“.
Americano di nascita, Jimbo vive da anni a Londra e ha chiesto la cittadinanza inglese. “Mi dispiace che dopo il voto di ieri non potrò diventare anche cittadino europeo”, Jimmy Wales però può sentirsi orgogliosamente esinese: è il sindaco Pietro Pensa a consegnargli le chiavi della città, anche se, sottolinea il sindaco di fronte alla platea mondiale, “queste chiavi sono simboliche perché Esino non ha porte da chiudere“.
La convention è entrata per un istante nello specifico di Wikipedia e un’ovazione ha accolto la nomina di Katherine Maher come direttore esecutivo della Wikimedia Foundation, la no profit che si occupa di tutti gli aspetti che gravitano attorno al mondo dell’enciclopedia online.
Cesare Canepari