Come ogni domenica, anche oggi dedichiamo uno spazio all’interno del nostro giornale alla cultura, segnalando ai lettori gli articoli più interessanti della nostra pagina culturale, Il fascino degli intellettuali.
Dietro Christo, sul lago d’Iseo: foglio di sala della passerella sulle acque – Christo Vladimirov Yavachev è bulgaro e Jeanne-Claude Denat de Guillebon è francese. Sono nati il 13 giugno 1935. Entrambi. Una coincidenza che diventa destino, quando si incontrano e nasce un amore, e un artista. Noti come Christo e Jeanne-Claude, nome d’arte inscindibile, sono tra i maggiori rappresentanti della Land Art, Arte Ambientale. È un’arte contemporanea che si immischia con il paesaggio naturale, quello soprattutto incontaminato dall’uomo, in deserti, laghi salati, rapidi fiumi e praterie, e lo fa cornice di installazioni monumentali. Arte fuori dagli spazi istituzionali, freddi e asettici, che deve restituire nuova forza al rapporto uomo-natura. Leggi tutto
Brexit, ma perché? – La Gran Bretagna esce dall’Unione europea. O meglio rimane incastrata nella porta con una gamba di qua e una di là, un braccio di qua e uno di là, un orecchio di qua e un orecchio di là, ma poi alla fine con una spintarella va tutta fuori. Confusa, spaccata a metà, con un 51,9% pro-uscire contro un 48,1% pro-rimanere. Le voci della vittoria parlano poco e piano. Sono più rumorose (per quanto possano essere rumorose le voci inglesi) quelle dell’indignazione. E quell’indignazione arriva anche dagli altri Stati europei. E dal resto del mondo. Ma quello di oggi è un evento storico che va analizzato nelle sue cause per capire cosa lo ha determinato. Leggi tutto
Limitare il suffragio è una cagata pazzesca – L’esito del referendum britannico che ha decretato la Brexit ha dimostrato che il Regno Unito è spaccato esattamente a metà: è spaccato tra Inghilterra e Galles da una parte e Scozia e Irlanda del Nord dall’altra, è spaccato tra città e provincia, è spaccato tra giovani e anziani, è spaccato tra persone istruite e persone incolte. Inoltre, come riportato da alcuni organi di stampa, sembrerebbe che tanti inglesi che hanno votatoleave già dal giorno dopo se ne siano pentiti, ed è già partita una petizione – che ha superato il milione di firme – per indire un nuovo referendum per chiedere il rientro dell’Uk nell’Unione europea. Leggi tutto