COLICO – Campioni in solidarietà quelli della decima edizione del “Giro dei Montecchi” che devolveranno parte del ricavato ai terremotati del centro Italia.
Fervono gli ultimi preparativi per domenica 11 settembre, previsti oltre 500 partecipanti per la gara podistica non competitiva, organizzata dall‘associazione sportiva Runners Colico. La gara classica prevede 8 chilometri interamente pianeggianti ed è aperta a tutti: bambini e famiglie compresi. Si svolge lungo un percorso storico naturalistico di rara ed ineguagliabile bellezza: Pian di Spagna, lungo Adda, Forte Fuentes e Forte Montecchio; nei luoghi più belli della nostra regione.
Il tempo massimo di percorrenza è di due ore e mezza e in programma anche il Memorial Adriano Tosarini, gara non competitiva di due km riservata ai bambini fino a un’età di 13 anni, nati fino al 2003 compreso.
Il ritrovo è previsto alle 8:15 presso il Palalegnone, l’iscrizione di 13 euro per gli adulti e cinque per i ragazzi.
Paola Onofri si presterà come madrina della manifestazione, tra le tante autorità saranno presenti anche il Sottosegretario Regionale Ugo Parolo, il sindaco di Colico Monica Gilardi e l’intera giunta comunale. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Colico, Provincia di Lecco e Regione Lombardia e si svolgerà con qualsiasi condizione metereologica.
Il presidente dei Runners Colico Paolo Brambilla, in sede di presentazione del Giro dei Montecchi 2016, ha sottolineato che ” Il primo pensiero quest’anno è per la solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite tragicamente dal terremoto nel centro Italia. Parte del ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza a queste persone e sarà anche proposta, durante l’evento, una raccolta fondi. Una parte del ricavato sarà anche devoluto all’Associazione Auser di Colico per il progetto “telefono a casa”.
Oltre a voler dare un piccolo contributo economico e di solidarietà, trascorrere una bellissima domenica all’insegna dello sport fra tanti amici e far conoscere I nostri splendidi luoghi storici- naturalistici, come Forte Fuentes e Forte Montecchio è sempre il nostro scopo principale”.
