VARENNA – Grande entusiasmo tra gli appassionati che sabato 27 agosto hanno partecipato all’inaugurazione della mostra dedicata ad antichi apparecchi radiofonici e fonoriproduttori alla presenza del consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Ugo Panzeri.
La mostra presenta al pubblico affascinanti esemplari di rilevanza storica, tuttora funzionanti, appartenenti alla collezione Panatti della Ca’ di Radio Vecc di Bellano, che fa parte del Sistema museale della provincia di Lecco.
Tra gli esemplari più importanti sono presenti il prestigioso grammofono Columbia a rulli di cera del 1897, la prima radio utilizzata da Guglielmo Marconi nel 1927, un grammofono La Voce del padrone del 1906, un grammofono a valigetta del 1913 della stessa marca, un altoparlante a collo di cigno e altri numerosi strumenti, compresa la radio Zenith Trans Oceanic dello stesso modello utilizzato da Fidel Castro per ricevere notizie da tutto il mondo.
Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 25 settembre negli orari di apertura della casa museo. Ad agosto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19, a settembre il mercoledì dalle 14 alle 18, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 18 (chiuso giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 settembre fino alle 15).
Successo anche per le altre due iniziative in programma per la serata di sabato 27 agosto. L’apertura straordinaria serale a Villa Monastero ha registrato infatti un buon numero di visitatori, spinti dalla curiosità di ammirare la casa museo e il giardino botanico in veste serale, mentre nelle sale della casa museo si è svolta una visita guidata a cura del conservatore della casa museo Anna Ranzi, con accompagnamento teatrale della compagnia Ronzinante di Merate che ha messo in scena alcune parti tratte dallo spettacolo Un, due, tre… Shakespeare.
“Il pubblico – commenta il consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Ugo Panzeri – ha aderito con entusiasmo all’iniziativa; questo successo conferma l’interesse che le iniziative promosse dalla Provincia di Lecco a Villa Monastero risvegliano in tutti coloro che seguono le nostre attività anche attraverso i social network”.