modicaMANDELLO DEL LARIO – E’ firmata dal Comandante della Polizia Locale, Mario Modica, una comunicazione alla popolazione che consente, entro il 15 aprile, di bruciare i residui vegetali raccolti, tra cui paglia, sfalci o scarti di potatura. Tuttavia, ci sono alcune norme da rispettare, non solo a Mandello, ma in tutti i comuni della provincia, come indicato dal Comando del Corpo Forestale di Lecco, appellandosi alle norme nazionali e regionali che dispongono come procedere per la bruciatura di cumuli di vegetali in zone non servite da strade.

Innanzitutto, il materiale non deve superare i tre metri steri (un metro stero equivale a 0,75 metri cubi) per ettaro, al giorno, purchè si rimanga all’interno del luogo di produzione, nelle zone impervie, e lo si può fare soltanto per due giorni nello stesso fondo. Il fine ultimo dell’incenerimento deve essere il reimpiego dei materiali come concimanti.

Per questo, chi intende bruciare i vegetali, dovrà trasmettere alla Polizia Locale, almeno tre giorni lavorativi prima della data prevista, il modello di comunicazione reperibile sul sito del Comune. La Polizia Locale è raggiungibile tramite fax al numero 0341/701829, via mail all’indirizzo str.6@mandellolario.it o per posta in Via Manzoni 36. Inoltre, il cittadino dovrà verificare le condizioni meteorologiche nella giornata in cui è effettuata la combustione, che devono essere favorevoli o molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera attraverso il collegamento al sito ufficiale di ARPA, all’interno del Servizio Meteorologico Regionale.

E’ vietato bruciare, congiuntamente ai residui vegetali, altri elementi quali plastica, gomma, cartoni, terra mista a vegetali, polistirolo ed ogni altro materiale diverso da ciò che è vegetale. E’ ovviamente responsabile della combustione chi ha appiccato il fuoco, quindi dovrà adottare tutte le misure necessarie affinché non arrechi danni o disturbi in conseguenza all’eventuale fumo provocato.

Il materiale vegetale proveniente da aree verdi quali giardini privati o pubblici, parchi cittadini e aree cimiteriali è classificato come “rifiuto solido urbano” e, pertanto, lo smaltimento non può avvenire mediante abbruciamento, ma dovrà essere obbligatoriamente conferito all’isola ecologica. Chi dovesse essere trovato a bruciare senza rispettare le norme, potrà essere oggetto di sanzioni anche di carattere penale.

C. D.