CORRIDO – Escalation di intimidazioni preoccupante in Alto Lago verso chi porta la fascia tricolore. Dopo i casi di Dorico, Sueglio e infine Dorio la scorsa notte vittima di un attentato è stato il sindaco di Corrido, Luigi Molina.
Un incendio ha avvolto un cascinale di proprietà di Molina in località Pra’ Marzio. Secondo la ricostruzione de Il Giorno, le fiamme, “di natura chiaramente dolosa”, sarebbero state appiccate nel fienile della’azienda agricola del sindaco e avrebbero avvolto anche alcuni macchinari. L’incendio era visibile da molto lontano e per domarlo sono intervenuti i vigili del fuoco da Menaggio, da Dongo, e pure da Como e Sondrio.
Seppur non esattamente un paese “lariano”, il caso di Corrido non può apparire un caso isolato, le modalità infatti non sono diverse dagli altri episodi. A Sorico e Dorio ad ardere sono state le auto relativamente del sindaco Tamola e della vice sindaco Mastrini, in Valvarrone sono state tagliate le gomme dell’auto della prima cittadina Cantini.