DERVIO – Domenica la seconda edizione di “Ritorno a Corenno”, l’evento dal sapore natalizio proposto per la prima volta lo scorso anno con un notevole successo di partecipanti, nel quale Corenno Plinio svelerà ancora una volta tutto il proprio fascino facendo conoscere i propri angoli migliori.

ritorno-a-corenno“Quello in agenda per domenica 18 dicembre è un nuovo evento che consolida l’obiettivo dell’amministrazione comunale di far riscoprire il nostro territorio e far provare quante emozioni sia in grado di offrire con la propria bellezza, le tradizioni, la storia e la cultura, come abbiamo già sperimentato con le iniziative per la riscoperta di altri gioielli del nostro paese” spiega il sindaco Davide Vassena.

Il consolidato team di organizzatori che fa riferimento al Comune e alla Biblioteca, e che si è già cimentato in questi ultimi tre anni in tante nuove manifestazioni che stanno diventando una piacevole tradizione, si è completato per l’occasione di  nuovi collaboratori e ha coinvolto buona parte dei Corennesi, felici di mostrare a tutti la bellezza e l’ospitalità dei luoghi in cui vivono. Lungo le scalotte del borgo si potranno così rivivere i mestieri e i sapori di un tempo fra presepi, mostre e rievocazioni storiche che accompagneranno i visitatori in un viaggio nello spirito natalizio.

Anche in questa occasione il suggestivo borgo di Corenno proporrà decine di attrattive diverse in grado di accontentare un po’ tutti i gusti. Saranno una trentina i luoghi che accoglieranno i visitatori: oltre una ventina i presepi allestiti all’aperto, che resteranno poi visitabili fino al 6 gennaio nell’ambito dell’iniziativa “Un presèpi per ogni purtun”; vi saranno poi 11 luoghi dove verranno rievocati antichi mestieri e situazioni di un tempo passato: la cantina del vino, la latteria, la casa dei lavori femminili, la casa del pescatore, il falegname, la lavorazione della lana, quella della ceramica, l’osteria, e per i più piccoli ci sarà anche la casa della befana.

ritorno a corennoCi sarà ancora l’occasione di visitare, magari per la prima volta, la ex filanda, dove verrà allestita la mostra “Sul filo della seta”, con la ricostruzione dell’allevamento del baco da seta che ha rappresentato una parte importante della nostra storia. La mostra sarà aperta successivamente fino al 5 gennaio (esclusi i giorni della vigilia, Natale e Capodanno) ogni giorno dalle 14 alle 16. Tra gli altri luoghi visitabili, normalmente chiusi al pubblico, ci saranno anche l’antica “Canavascia” e  il cortile di una villa a lago, il torchio e la legnaia di villa Candiani. Il castello verrà aperto per le visite guidate, che illustreranno anche la chiesa e le arche, alle 11.30 e alle 14.30.

Per evitare di ingolfare di auto la piazza, che verrà resa pedonale, verranno organizzati bus navetta gratuiti tra Dervio (p.za Municipio) e Corenno (p.za Garibaldi) dalle 10 alle 19. Funzioneranno due punti ristoro aperti dalle 11 alle 18, uno in piazza e uno in cima a una scalotta, che offriranno polenta taragna, salsicce, wurstel con crauti, porchetta, trippa, formaggio e buon vino, mentre lungo le altre scalotte si potranmno trovare anche vin brulé, dolci e altri prodotti tipici. Sarà possibile ammirare Corenno anche dal lago, con un giro di qualche minuto sulle barche “Lucia” in partenza dal porto. Lungo le scalotte risuoneranno la zampogna e la ciaramella al mattino, e la fisarmonica nel primo pomeriggio. Nella chiesa parrocchiale dedicata a S. Tommaso di Canterbury verrà proposto alle 16 un concerto di Natale per coro, flauto traverso e pianoforte con il coro polifonico “Aldeia” di Castello Brianza. L’evento poi terminerà per lasciare spazio alla messa delle 18.

Tutti gli eventi proposti sono ad ingresso libero, la manifestazione si terrà con ogni condizione di tempo in quanto tutti gli eventi possono essere comodamente fruiti al coperto.

Il Comune di Dervio e la Biblioteca Comunale ringraziano per la collaborazione nell’organizzazione gli “Amici di Corenno” e tutti i volontari, i proprietari delle cantine e dei luoghi visitabili, Angelo Bonazzola e gli espositori dei presepi, il prof. Roberto Pozzi e i collaboratori della mostra, lo Ski Team Derviese per i bus navetta, gli “Amici della Lucia” e il bar ristorante “La Taverna del Castello”.