MANDELLO DEL LARIO – “Ho incontrato Angelo proprio negli ultimi giorni, quando la malattia gli stava togliendo tutte le forze. Insieme abbiamo recitato le preghiere: era debole, seduto in poltrona. Poi, al momento della benedizione, si è alzato in piedi e ha abbracciato la moglie. Ha sentito il Signore vicino a sé, con quella fede grande e profonda che Angelo ha sempre custodito nel cuore, senza mai arrendersi alla malattia, ma guardandola in faccia e provando a superarla”.
Parole interrotte da attimi di commozione, quelle di Don Pietro Mitta, parroco del Sacro Cuore, che, oggi pomeriggio, ha celebrato i funerali di Angelo Lo Coco, 57enne mandellese scomparso in seguito a una lunga battaglia, che ha sempre combattuto con grinta, grazie al suo spirito forte e tenace.
“Ora Angelo abbraccia il Signore – prosegue Don Mitta -. Non ha più fame né sete, perché vive nella Gloria di Dio. Quel Dio che non si è dimenticato di lui, come molti potrebbero pensare. Perché non si può morire a soli 57 anni, dopo un lungo periodo di malattia. No, il Signore aveva un progetto migliore per il nostro caro fratello: liberarlo dalla sofferenza e dalla tenebra per donargli la luce eterna”.
Al termine della cerimonia, molto partecipata e toccante, il feretro di Lo Coco ha raggiunto il piazzale del Sacro Cuore, portato a spalla dai suoi figli Emanuele e Stefano. Poi, accompagnato da un lungo corteo, ha raggiunto il cimitero cittadino. Oltre ai due ragazzi, Angelo lascia la moglie Anna, la madre Giuseppina, i fratelli, le sorelle e l’adorata nipotina.
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Cristina Denti