BELLANO – Non è stata un’edizione particolarmente fortunata quella della Pesa vegia di Bellano, andata in scena giovedì sera. Prima l’allerta terrorismo, poi il maltempo che ha impedito il tradizionale falò, ma anche altre piccole cose che forse potevano essere evitate, scrive un nostro lettore il quale, dopo anni, è tornato a vedere la manifestazione.
Ecco il testo integrale della lettera:
Egregio direttore,
era anni che non partecipavo alla Pesa vegia, che ricordavo sempre bellissima, però quest’anno proprio non mi è piaciuto quasi nulla. Purtroppo il meteo sfavorevole un po’ ha inciso, ma non è colpa di nessuno, certo l’organizzazione poteva essere migliore.
Sono rimasto sconcertato dal fatto che i bambini che trainavano le classiche pese su via XX settembre, la strada provinciale, non fossero minimamente tutelati: le automobili continuavano infatti a transitare, superando i piccoli partecipanti. Solo per qualche coincidenza, o perché qualcuno ha guardato giù, nessuno si è fatto male. Anche perché per tutta la durata della manifestazione i veicoli hanno continuato a circolare liberamente.
Meno male che ci doveva essere una maggiore sicurezza proprio per il rischio di attentati di cui si parlava nei giorni scorsi!
Ad aggravare la situazione c’è stato il pessimo trattamento riservato agli animali, tanto annunciati come grande novità dell’edizione 2017. I cammelli e una zebra erano in balia di chiunque, senza alcun responsabile accanto, e i primi non avevano nemmeno il secchio dell’acqua pieno, nonostante continuassero a cercare di bere.
Dopo aver partecipato a così tante edizioni anni fa, sempre bellissime, purtroppo questa ha offuscato il ricordo che ne avevo da bambino. Il meteo e l’allerta terroristica sicuramente hanno inciso, visto che anche l’affluenza è stata bassa. Spero che già dal prossimo anno si torni a organizzare al meglio una manifestazione così bella e tradizionale, che non mi aveva mai deluso prima.
[lettera firmata]
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