MANDELLO DEL LARIO – L’amministrazione comunale di Mandello del Lario si appresta a varare un ambizioso progetto di recupero dell’archivio storico comunale (recupero attualmente fermo al 1968), per il quale è stata stanziata una cifra di 18.500 euro. Per gli altri fondi necessari si punta tutto sull’art bonus, la misura ministeriale che ha introdotto un credito d’importa per le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo. Insomma, chiunque potrà contribuire al finanziamento.
Il progetto consentirà di effettuare interventi di manutenzione, protezione e restauro dell’archivio storico comunale, quale luogo di appartenenza pubblica in struttura permanente che raccoglie, inventaria e conserva documenti originali di interesse storico e ne assicura la consultazione per finalità di studio e di ricerca. Il riordino avverrà a partire dall’anno 1970 per la documentazione storica relativa al carteggio e dall’anno 1968 per la documentazione contabile. Si ipotizza l’inventariazione di circa 300 cartelle.
Il credito d’imposta dell’art bonus spetta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate. La legge di stabilità 2016 ha stabilizzato e reso permanente l’art bonus, agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura. In relazione alla qualifica del soggetto che effettua le erogazioni liberali sono previsti limiti massimi differenziati di spettanza del credito d’imposta.
In particolare per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti), il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile; per i soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui.
“Si tratta di un primo passo per valorizzare questa miniera di informazioni, ricordi e storia del Comune di Mandello (e degli archivi storici di Somana, Rongio e Olcio)” commenta il sindaco Riccardo Fasoli. “Il passo successivo sarà trovare una collocazione che lo renda molto più fruibile a tutti”.