VARENNA – Con le aperture straordinarie di dicembre si è conclusa in modo molto positivo la stagione 2016 di apertura al pubblico di Villa Monastero a Varenna: nel corso dell’anno i visitatori sono stati 64.533, in decisa crescita rispetto ai 55.758 del 2015 (+15,74%).
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2016 – commenta il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – con dati che superano gli ingressi degli anni precedenti e che premiano l’impegno profuso. Il merito va anche alle numerose iniziative organizzate, dal Carnevale fino alle recenti aperture straordinarie, che hanno caratterizzato il ricco calendario di Villa Monastero: mostre, concerti, attività per famiglie, visite guidate e conferenze sono stati molto apprezzati dal pubblico che ha partecipato sempre numeroso agli eventi proposti. Vincente si è rivelata anche l’idea di aprire Villa Monastero al pubblico durante le festività natalizie: da lunedì 26 dicembre a domenica 8 gennaio Giardino Botanico e Casa Museo sono stati visitati da ben 1.011 persone”.
Villa Monastero sarà aperta anche nei fine settimana di gennaio e febbraio per dare la possibilità ai visitatori di ammirare la Casa Museo e il Giardino Botanico nel singolare fascino dei mesi invernali: domenica 15, domenica 22 e domenica 29 gennaio, domenica 5, domenica 12, domenica 19, sabato 25 e domenica 26 febbraio dalle 11 alle 17. Nelle giornate di apertura di gennaio e febbraio sarà ancora possibile visitare le mostre Villa Monastero, tra Shakespeare e Manzoni e Duemila anni di navigazione lariana.
In occasione dell’anniversario della morte di William Shakespeare (1564-1616) la Provincia di Lecco ha proposto una mostra dossier che prende spunto dalla decorazione pittorica ottocentesca del Salottino Mornico, ispirata alla tragedia di Romeo e Giulietta (con la citazione del famoso Bacio di Francesco Hayez nella versione del 1823) composta dal drammaturgo inglese tra il 1594 e il 1596. A questa vengono affiancati alcuni dipinti, la maggior parte inediti (alcuni dell’interessante Collezione Micheli), dei pittori Matteo Meneghini di Bellagio, Eliseo Sala (dell’artista milanese viene proposta la rara versione Lucia che si affaccia dal balcone nel giorno stabilito dalle nozze databile al 1843), del lecchese Carlo Pizzi, realizzati alla metà dell’800, e una piccola serie di stampe di Bartolomeo Pinelli del 1830, dedicati alla raffigurazione di luoghi, personaggi ed episodi tratti da I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, che ben illustrano le analogie tra i due grandi scrittori. Sono inoltre presenti due sculture dedicate ai protagonisti del romanzo manzoniano (anche un’immagine di Lucia) oltre a un inedito ritratto di Manzoni del pittore malgratese Stefano Galli.
Domenica 15 gennaio alle 15 si terrà l’iniziativa A tu per tu con Manzoni e Shakespeare, una visita guidata alla mostra e alla Casa Museo a cura del Conservatore Anna Ranzi, su prenotazione (villa.monastero@provincia.lecco.it) entro le 14 di giovedì 12 gennaio per un massimo di 30 persone.
La mostra Duemila anni di navigazione lariana, allestita nello spazio espositivo, illustra, attraverso modelli di varie dimensioni realizzati in scala e una cospicua serie di pannelli esplicativi, i più significativi esempi di imbarcazioni realizzate sul lago di Como, partendo dalle primissime tipologie che risalgono addirittura all’epoca romana. Curata dall’Associazione Scanagatta, che ha pubblicato nel 1999 il volume Breva e Tivano, motori naturali interamente dedicato a questo tema, la mostra permette al visitatore di apprezzare i diversi tipi di barche (dagli antichi burchielli ai comballi, alla gondola, al navet, al batel e al quatras, fino all’elegante lancia e all’inglesina) che hanno percorso il Lario nel corso dei secoli e di conoscerne le particolarità costruttive sviluppatesi con il passare del tempo.
Durante la settimana è possibile l’apertura delle due mostre su prenotazione (villa.monastero@provincia.lecco.it) per gruppi e scuole. Per informazioni: www.villamonastero.eu e www.facebook.com/villamonasterolc.