La Polizia di Stato è vicina alla famiglia di Francesco Pischedda, l’agente scelto di 29 anni, deceduto questa notte durante il servizio.
“Appresa la triste notizia dell’agente scelto Francesco Pischedda, caduto in servizio, desidero esprimere il mio personale cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia tutta. Quanto accaduto questa notte a Lecco rappresenta l’ennesimo estremo sacrifico degli uomini e delle donne della Polizia di Stato versato per garantire la sicurezza e il vivere civile dei nostri concittadini”: così il capo della Polizia Franco Gabrielli si è espresso in merito al triste evento avvenuto questa notte.
Anche il ministro dell’interno Marco Minniti ha fatto giungere un messaggio di cordoglio al prefetto Gabrielli e si è unito al dolore per la prematura scomparsa del giovane poliziotto.
Francesco, in servizio alla sottosezione di Bellano in provincia di Lecco, ieri, intorno alle 20.20, mentre era in pattuglia, inseguiva un furgone che non si era fermato all’alt, nei pressi di Colico. La corsa, durata diversi chilometri, si è conclusa con un tentativo di testa coda del veicolo in fuga e con un inseguimento a piedi degli occupanti.
Nel concitato tentativo di bloccare i fuggitivi, il poliziotto ha riportato gravi lesioni e fratture che ne hanno purtroppo provocato la morte dopo poche ore in ospedale.
Francesco lascia la compagna e una bimba di 10 mesi.