BOSA (OR) – Domenica in Sardegna (terra natìa dell’agente della Stradale) l’ultimo saluto al giovane poliziotto morto in seguito alla colluttazione con un presunto malvivente, giovedì sera a Colico. A Bosa, paese di origine di Francesco Pischedda, proclamato il lutto cittadino per tutta la giornata di ieri.
Come riferisce linkoristano.it, sono accorsi in tanti nella chiesa del Carmelo di Bosa per il secondo funerale, in forma privata (il primo, di Stato, già venerdì a Dubino – nella foto a destra) di Francesco Pischedda.
“Gli amici di sempre, quelli della leva 1988, lo aspettavano il prossimo anno per festeggiare insieme i 30 anni, ma Francesco a Bosa, purtroppo è tornato anzitempo, per il saluto più doloroso”.
Le ceneri del giovane sono state riportate dove è cresciuto e ha frequentato le scuole e dove tanti erano gli amici e gli affetti. Gli stessi che hanno affollato la chiesa e pianto insieme ai genitori, alla sorella e alla compagna una giovane vita spezzata troppo presto. Il sindaco Luigi Mastino ha proclamato domenica giornata di lutto cittadino.
Nato a Imperia, Francesco Pischedda era arrivato a Bosa con la famiglia dopo il trasferimento nel padre, anche lui poliziotto, a Macomer. Nella cittadina della Planargia aveva frequantato il Liceo Scientifico e giocato nella squadra di calcio e aveva mantenuto un legame forte.