VARENNA – Grande affluenza nel fine settimana pasquale a Villa Monastero di Varenna: ben 1.937 persone hanno scelto di visitare la casa museo e il giardino botanico tra sabato 15 e lunedì 17 aprile (nel fine settimana pasquale 2016 i visitatori furono 1.249). Questo il dettaglio delle tre giornate: sabato 15 aprile 555 visitatori, domenica 16 aprile 595 visitatori, lunedì 17 aprile 787 visitatori.
Molto partecipata, complice il clima favorevole, è stata la caccia al tesoro botanico di Pasquetta, organizzata dalla Provincia di Lecco in collaborazione con Grandi giardini italiani. L’iniziativa, pensata per i bambini e i loro genitori, ha coinvolto circa 70 famiglie, che, attraverso il gioco, hanno avuto la possibilità di esplorare l’intero giardino, scoprendone le bellezze e i misteri.
I visitatori hanno potuto ammirare il giardino botanico nella sua veste primaverile e la collezione di camelie storiche nell’ambito dell’iniziativa Camelie sul Lario in programma fino a domenica 28 maggio, e le sale della casa museo, dove è allestita la mostra di antichi e preziosi servizi da tè in porcellana di varie manifatture italiane e straniere e di raffinati servizi da caffè in argento dell’Ottocento e della fine del secolo scorso.
Dal 15 aprile è inoltre possibile visitare, nello spazio espositivo, la mostra Il lago di Como e la Valtellina nelle immagini di Johann Jakob Meyer (1787-1858), con fotografie del fotografo Dominique Laugè (Collezione Fondazione Credito Valtellinese, Sondrio), che proseguirà fino domenica 21 maggio.
J.J. Meyer fu uno dei maggiori pittori paesaggisti svizzeri, nativo di Zurigo, operoso nella prima metà dell’Ottocento ed esponente del genere artistico e documentario del cosiddetto “Viaggio pittorico” che durante il Settecento e l’Ottocento accompagnò in Europa lo sviluppo del Grand Tour. Fu allievo del grande pittore romantico Heinrich Fussli. Dal 1823, a seguito dell’apertura delle nuove strade carrozzabili dello Spluga e del San Bernardino, percorse i Grigioni e prese spunto per la realizzazione di 32 stampe dedicate ai suoi viaggi, riunite nella raccolta intitolata “La strada montana dal Canton dei Grigioni ai laghi Maggiore e di Como” nel 1826. Nel 1831 pubblicò un nuovo album di 36 acqueforti dedicato alla nuova strada dello Stelvio, il “Viaggio pittoresco sulla nuova strada dal Tirolo attraverso lo Stelvio lungo la Valtellina e il lago di Como fino a Milano” a seguito del viaggio compiuto nel 1829, di cui si propongono incisioni nella mostra. Fu anche autore di acquerelli acquistati da Federico Guglielmo III di Prussia e dalla famiglia dello zar di Russia negli anni quaranta dell’800. Alle incisioni si affiancano immagini del famoso fotografo contemporaneo francese Dominique Laugè, nato a La Rochelle e laureato in Lettere, che dedica oggi la sua vita alla fotografia, esponendo in sedi prestigiosi di tutto il mondo.
Il biglietto d’ingresso è di 8 euro (5 euro solo il giardino), mentre l’ingresso ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring, ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni è di 5 euro (3 euro solo il giardino); l’ingresso è gratuito per bambini fino a 11 anni compiuti, persone diversamente abili, tesserati Icom, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e residenti a Varenna.