MANDELLO DEL LARIO – “Non potevamo aspettarci altro che queste considerazioni da per le minoranze” dichiara il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli a proposito del concto consuntivo del 2016. “Non è il bilancio che si aspettavano perché, con loro gran pena mai somatizzata, ci siamo noi a governare. Da un lato spiace che molte degli interventi fatti siano passati in secondo piano semplicemente perché non abbiamo ancora eseguito importanti opere pubbliche. Sono certo che queste arriveranno, ma nel frattempo, non siamo stati a guardare”.
“Molti sono stati gli interventi dei quali, non pretendevamo i complimenti, ma nemmeno esser tacciarci di immobilismo – prosegue Fasoli. – Abbiamo iniziato dalle piccole cose e credo che chi vive il paese se ne sia accorto, molto di più di chi pare ogni volta catapultato in consiglio comunale da un altro mondo. Siamo fiduciosi di poter chiudere a breve anche le partite più importanti, come l’ampliamento dell’area sportiva, la questione Vellutificio e lo svincolo. Siamo ancora ampiamente in anticipo rispetto a chi, nelle diverse amministrazioni che ci hanno preceduto, anche l’ultima, aveva promesso la bretella in tempi brevi per poi mai realizzarla. Il bilancio evidenzia un grande senso di responsabilità da parte di quei giovani che, molto più di chi da anni porta avanti la politica locale e nazionale , sanno che non si può esagerare nello spendere i soldi che non ci sono. La stagione culturale è stata criticata da chi non l’ha mai partecipata e viene ampiamente apprezzata da chi la segue. Il paese è stato visto poco pulito anche nel 2016 da chi si siede in consiglio comunale ma molto più dai cittadini che lo vivono. Le iniziative turistiche, le sinergie con i comuni limitrofi e gli operatori del settore hanno permesso di portare a Mandello diversi target di turisti che prima difficilmente giungevano. Con l’intento di spararla grossa ci si dimentica delle iniziative che hanno riempito il periodo estivo, dal Brianza Danza Festival (due settimane, per la prima volta nel 2016) al festival del Lago di Como oltre alle altre offerte già citate in consiglio dall’assessore. Moto Guzzi è, oggi, la più grande attrattività turistica che abbiamo. Nessuno prima di noi, lo dico con orgoglio, ha mai sviluppato così tante proposte introno ad essa. Contiamo ancora nella collaborazione dell’azienda che presto incontreremo. Il potenziamento dell’ufficio tributi sta permettendo la bonifica delle banche dati ed una più corretta gestione delle entrate e, visto i profusi sforzi della struttura e dell’assessore, dispiace molto vedere mistificata la realtà (espressione molto cara al mio predecessore) da una lettura approssimativa delle relazioni. I dati dimostrano un comune in netto miglioramento su tutti gli indici ed una erogazione dei servizi sempre più ampia”.
“Possiamo fare meglio – conclude il sindaco -, anche con le ristrette risorse a nostra disposizione sia in termini economici che di personale. Con poco clamore e con il massimo impegno continuiamo sulla nostra strada”.