De Sfroos a San Siro. Se ventimila vi sembran tanti (o pochi?)

MILANO – Sentimenti contrastanti tra gli ultras del cantautore lagheè, entusiasti per la performance di Davide Van De Sfroos allo stadio milanese di San Siro ma non tutti esaltati dai “numeri”, ovvero dalle presenze al ‘Meazza’. Che per gli organizzatori sono state circa ventimila. Molte meno rispetto a tante strombazzate rock e pop star transitate nel catino dove normalmente giocano Inter e Milan, pur sempre tante – trattandosi di un musicista bravissimo ma “locale”.

Agrodolce dunque il “day after” dei fan di DVDS, che comunque inondano la rete di immagini e video e confermano che si è trattato in ogni caso di un concerto strepitoso, ben due ore e quaranta minuti di fila con tanti ospiti, tre gruppi “spalla” di rilievo, sorprese e un Davide Bernasconi in grande forma.

Per nulla tenero invece il commento-recensione di Rockol, rivista specializzata on line che ci va giù piuttosto duramente:
“È un fenomeno minoritario – per stile e lingua – che, con di caparbietà e ambizione, ha voluto mettere piede in quello che oramai è diventato un luogo simbolo della musica, pur sapendo di non avere alcuna chance di riempirlo”.

Concetto che probabilmente i fan di DVDS non condividono affatto. Però, lo stesso articolo si chiude così:
“L’ha detto prima dell’evento, l’ha ripetuto durante il concerto: essere a San Siro per lui è un sogno. L’ha realizzata in uno stadio mezzo vuoto, Molti la considereranno una sconfitta. A giudicare dall’entusiasmo della gente, è stata una vittoria”.

E questo sì, potrebbe piacere agli appassionati…
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La scaletta del concerto di San Siro:

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