VARENNA – Un nome che sembra uscito dalla penna di un poeta romantico, Fiumelatte assieme al paese di Primaluna ingentilisce la nostra toponomastica. A guardarlo in questi giorni – così gonfio, irruente, veloce e in piena come non mai – quasi spaventa.
Nasce da un fenomeno naturale che fa sembrare un torrente (un ‘fiume di latte’), candido e pastoso. Un po’ misterioso perché si sa solo che nasce dal sistema carsico della Grigna settentrionale. Compare solo d’estate e in occasione delle grandi piogge, perché è figlio del ‘troppo pieno’ di una vasca o di un lago sotterraneo, non ancora scoperti nella zona del Moncodeno.
A renderlo cosi bianco è la forte pressione unita alla velocità imposta al salto che il corso d’acqua deve fare per tuffarsi nel lago di Como, di cui è immissario. Si tratta di appena 250 metri di percorso, ma molto spettacolari.
Figuriamoci se in questi giorni di bombe d’acqua il fiume non possa apparire nella sua forma più smagliante! La natura è davvero strana: riesce tanto a spaventarci quanto a meravigliarci.
A name that seems gone out of the pen of a romantic poet, Fiumelatte together with the country Primaluna mellows our toponymy. Watching him these days – so swollen, ruthless, fast and full as never before – scares you.
It is born from a natural phenomenon that seems like a stream (a ‘river of milk’), candid and doughy. Just mysterious because it is only known that it’s born from the karst system of Northern Grigna.
It appears only in summer and when it rains cats and dogs, because it is child of the overflowing of a tub or an underground lake that has not yet been discovered in the Moncodeno area.
It’s so white because the strong pressure and the quick jump to Como’s lake. Il’s only 250 mt (820 ft) long, but very spectacular. In these days of deluge, the river appears in its brilliant form!
Nature is really strange: it is so scary enough to astonish us.