COLICO – Entra nel vivo la XIII edizione del Festival internazionale “Musica sull’Acqua” dedicata quest’anno al tema Costellazioni ispirandosi alla suggestiva partitura The planets di Gustav Holst (1874-1934). E sarà proprio questa musica la protagonista del concerto di venerdì 7 luglio alle 21 nella Abbazia di Piona a Colico. Opera di grande suggestione e di raro ascolto in Italia, scritta dal compositore inglese tra il 1914 e il 1916, la si ascolterà nella versione per due pianoforti, invece della più nota versione per orchestra. Solisti saranno Enrico Pace e Igor Roma, un duo consolidato e di grande versatilità nel repertorio, con una collaborazione ultradecennale, “glorie italiane” che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti all’estero oltre che in Italia, entrambi allievi di Franco Scala all’Accademia di Imola, entrambi vincitori, in anni diversi, del Concorso Franz Liszt di Utrecht.
Ispirato dalla sua passione per l’astrologia, Holst ha dunque composto una Suite di sette movimenti, ciascuno dei quali ha per titolo il nome di un pianeta e il suo carattere astrologico: Mars, The Bringer Of War; Venus, The Bringer Of Peace; Mercury, The Winged Messenger; Jupiter, The Bringer Of Jollity; Saturn, The Bringer Of Old Age; Uranus, The Magician; Neptune, The Mystic.
Ad animare l’esecuzione, sarà la presenza dei ragazzi degli atelier del festival: si tratta dei laboratori creativi che si svolgono durante il festival ormai da diversi anni e che permettono ai ragazzi di avere un approccio diverso alla fruizione e all’esperienza musicale. A dialogare con i pianisti Enrico Pace e Igor Roma, saranno dunque chiamati il Corpo Mimico del Festival guidato da Tony Lopresti per le azioni sceniche, e l’Ensemble di percussioni del Festival diretto da Christian Guyot, di cui sarà eseguito ad apertura di concerto La voie Lactée.