LECCO – Oggi in consiglio provinciale Antonio Pasquini, consigliere di Libertà ed Autonomia, porterà sul tavolo di Villa Locatelli e all’attenzione della sua assemblea alcuni problemi del trasporto pubblico, in particolare per quanto riguarda il territorio della Valvarrone.
Da anni la mancanza di risorse, a causa dei continui tagli da parte dello stato, sta minando l’efficienza del trasporto pubblico Locale. A questa difficile situazione – dichiara il consigliere Antonio Pasquini – siamo fortemente preoccupati per la vertenza aziendale che si è venuta a creare nella Sab con l’azzeramento dei contratti aziendali, attuato dai vertici da qualche mese con la conseguente decurtazione di alcune voci dello stipendio, ed il passaggio dal Contratto nazionale di riferimento Asstra a quello Anav.
Insomma la fusione fra Sab e Sal, meno vantaggiosa per i lavoratori, rischia di creare un autunno caldissimo con forti ricadute per il servizio di trasporto pubblico. Il Gruppo Arriva, controllato dal colosso tedesco ‘Deutsche Bahn’, è proprietario di Sab ed opera in quattordici paesi Europei con oltre 50mila dipendenti, sta avendo un atteggiamento di totale chiusura nei confronti del territorio e dei lavoratori.
La questione dei quotidiani, segnalata da diversi Sindaci nei giorni scorsi, – conclude Pasquini- è una delle tante criticità della gestione del Trasporto Pubblico da parte di Sab. Gli oltre ottanta dipendenti della ex Sal che ogni giorno portano avanti il loro lavoro con professionalità, serietà e con molte responsabilità, non dimentichiamoci che il trasporto pubblico locale sta vivendo un momento di grande difficoltà legato ai costi e ai problemi della sicurezza nella stazione di Lecco, non meritano un simile trattamento.