MANDELLO DEL LARIO – Sette donne, dieci uomini, cinque riconferme e dodici new-entry. Questi i numeri della lista Casa Comune per Mandello democratica, che è stata presentata ieri sera in una sala civica stracolma.
Tra loro, riconfermati i tre assessori uscenti Grazia Scurria, ora candidato sindaco, Michela Maggi e Luciano Benigni, affiancati da volti noti e meno noti della politica mandellese, a partire da Maria Carizzoni, Riccardo Gilardoni, Franco Corti, Gloria Valassi, Pier Giorgio Amati, Riccardo Bonacina, Alessia Redaelli, Silvia Invernizzi, Ludovico Coronati, Stefano Sacco, Martina Gatti, Giorgio Galimberti, Dario Lafranconi e Sergio Balatti.
“Quelli trascorsi alla guida del paese sono stati anni intensi, di buona politica, basata sui valori della trasparenza, della legalità e del bene comune – ha esordito il sindaco uscente Riccardo Mariani, prima di passare la parola alla candidata -. E’ stata una bella storia di gruppo e di amicizia, sempre nell’interesse collettivo e mai dell’individualità. Ora, con grande piacere, passo il testimone nelle mani solide e competenti di Grazia, ricordando a tutti che essere sindaco significa governare insieme nel nome della giustizia”.
“Essere parte di un gruppo così unito è stata una bellissima esperienza – il commento di Scurria -. Un gruppo che, in questi anni, è riuscito a dimostrare che certi valori possono essere messi in pratica. Per questo sono orgogliosa di averne fatto parte e ringrazio i miei compagni di viaggio. Ora inizia una nuova sfida, che porterò avanti con alcuni volti nuovi, ma anche tante conferme. In particolare, sono molto felice che nella nostra lista ci siano molte donne, addirittura in numero maggiore rispetto a quanto richiesto dalla legge. Con loro, così come con gli uomini nel gruppo, ci impegneremo a portare avanti gli ideali in cui abbiamo sempre creduto: dal proteggere il paese dalla cementificazione selvaggia alla promozione della cultura per tutti, dallo sviluppo turistico di Mandello, anche attraverso la riqualificazione dell’ex Vellutificio Redaelli, al tema della sicurezza, fino ai giovani e al lavoro. Siamo convinti che potremo fare bene, garantendo alle nostre idee la saggezza di chi è in politica da tempo e la freschezza delle nuove leve”.
Cristina Denti