MANDELLO DEL LARIO – Buongiorno a tutti, ieri sera si è tenuto un consiglio comunale di grande importanza. Non mi soffermo sui modi con i quali alcuni consiglieri partecipano alle commissioni consigliari, di fatto eliminandone l’utilità, ed al consiglio comunale, con toni e modi certamente non adeguati e che i presenti hanno avuto modo di constatare.
Sull’ambito di trasformazione AT06 area cortesi abbiamo spiegato l’approccio che abbiamo tenuto nel definire insieme alla proprietà il progetto. Già mesi fa ho avuto modo di predisporre una lettera rivolta ai cittadini che spiegava la modifica della destinazione commerciale con l’eliminazione del limite al commercio alimentare. Penso comunque ai negozi non alimentari (circa il 70% dei negozi mandellesi) che per la precedente amministrazione erano di serie B e quindi “sacrificabili”.
Per la decisione di non volere il nuovo punto gioco/asilo nido comunale abbiamo ben spiegato lo stato dell’arte dei servizi offerti ai mandellesi, chiarendo che la nuova struttura poteva essere usata o per servizi aggiuntivi -in concorrenza con le realtà già presenti-, o per spostare i servizi già presenti, – accollandosi un nuovo immobile con nuovi costi anziché ristrutturare e valorizzare l’esistente- .
Speravo di aver capito male ma invece è stato ribadito dal consigliere Scurria che è giusto creare concorrenza agli enti che offrono servizi per l’infanzia mentre non lo è per gli esercizi commerciali: le famiglie devono pagare meno l’istruzione ma non la spesa. Come se i costi oggi sostenuti dalle famiglie per i loro figli derivino da inefficienze anziché dalla garanzia di una attività formativa di alta qualità. Concetto ambiguo e che non sarà molto apprezzato da chi si occupa oggi dei nostri piccolissimi e credo, anche dalle famiglie.
Le problematiche di natura procedurale sollevate dalla minoranza, su suggerimento diretto di un privato residente nella zona sono al vaglio degli uffici che, ad oggi, non hanno evidenziato errori. Ringraziamo comunque per l’apporto di informazioni che verranno ancora attentamente vagliate.
Una considerazione però la facciamo: anche ai banchi dell’opposizione, Casa Comune applica gli stessi principi utilizzati in 10 anni di governo: immobilismo, burocrazia e ricorsi legali costati ai cittadini oltre 500.000 € di parcelle!
La realizzazione del Piano integrato di intervento porterà al comune la sistemazione viabilistica (dovuta, ma se non si realizza l’operazione, non ci sarà nemmeno quella!), un versamento di € 100.000, la cessione dell’ area Sapio ed un costo di costruzione che si aggirerà intorno ai 600.000/700.000 €.
Tutto questo permetterebbe la prosecuzione di molte opere richieste dai mandellesi quali l’ampliamento del centro sportivo attraverso l’utilizzo di area Sapio e deposito comunale, la sistemazione di via XXIV maggio e la collocazione del punto giochi in ambienti più idonei. Mi chiedo ora dove stia l’interesse di pochi: nella realizzazione dell’intervento o nella sua mancata realizzazione?
Ora procederemo nell’iter di approvazione, cercando, come abbiamo già fatto, di ascoltare e collaborare con tutti i soggetti interessati. Abbiamo poi approvato ed adottato altri importanti punti all’ordine del giorno dei quali vi scriveranno gli assessori di competenza.
Il Sindaco Riccardo Fasoli
Comune di Mandello del Lario