ESINO LARIO – Ben 101 persone domenica 1 ottobre ad Esino Lario hanno aderito alla Festa della gratitudine, dedicata agli anziani del paese, che rappresentano le radici della vita di Esino.

La festa alla sua seconda edizione è stata organizzata dall’Associazione “La Verbena”. “Una giornata dedicata ai nonni accompagnati dai giovani e familiari. Il successo di presenze spiega la presidente Pinuccia Nasazzi lo dobbiamo ottenuto grazie alla collaborazione dell’albergo Rosa delle Alpi. L’hotel di proprietà del COE di Barzio, ha aderito all’iniziativa comprendendo l’importanza della gratitudine verso i nostri anziani, accogliendoci nel loro spazio prestigioso che da sempre accoglie personaggi importanti, offrendoci un ricco menù con un piccolo contributo di dieci euro”.

“L’accoglienza che Sergio e Velia ci hanno riservato testimonia il lavoro del COE che oltre ad accogliere i richiedenti asilo, ha aperto le proprie porte alla gente di Esino, regalandoci una giornata indimenticabile ed appunto carica di gratitudine. Alla festa erano presenti il nostro parroco don Franco Galimberti ed il nostro medico Roberto Bassi, il quale ha ribadito l’importanza di questi incontri fra giovani e meno giovani, come momenti terapeutici di amicizia stimolante nella nostra routine quotidiana. Inoltre la giornata è stata allietata con la musica del Maestro valsassinese Alessio Benedetti, fisarmonica, canto popolare e danze della nostra tradizione lombarda”.

L’Associazione “La Verbena” con la collaborazione del Maestro Benedetti ha ideato un progetto di musica popolare per gli adulti del paese. Le lezioni inizieranno giovedì 12 ottobre alle 14.30 presso l’atrio della scuola primaria di Esino, dove già il Maestro al mattino conduce un programma di musica dedicato ai ragazzi della scuola.

“Invitiamo i giovani ad unirsi ai meno giovani in un momento d’impegno con la musica delle nostre tradizioni, uno studio che oltre ad insegnarci ad utilizzare al meglio la nostra voce, vuole anche riscoprire i canti antichi di Esino, al fine di rimetterli in musica dal Maestro Benedetti e riprodurli dal Coro”.