MANDELLO DEL LARIO – Tutti e cinque rinviati a giudizio nel caso della Gilardoni Raggi X per i presunti maltrattamenti ai dipendenti. Lo ha deciso il gup del tribunale di Lecco Paolo Salvatore.
La “nonna-padrona” Maria Cristina Gilardoni, l’ex direttore del personale Roberto Redaelli, il socio di minoranza Andrea Ascani Orsini, i medici aziendali Stefano Martone e Maria Papagianni compariranno dunque dinnanzi al giudice monocratico Nora Lisa Passoni. L’avvio del dibattimento è in agenda il 7 febbraio e, non avendo gli avvocati difensori chiesto i riti alternativi, sembrerebbe che tutti e cinque gli imputati siano pronti a dimostrarsi estranei ai fatti.
L’ottuagenaria ex presidentessa dell’azienda e il suo braccio destro Redaelli dovranno rispondere di lesioni e maltrattamenti verso i dipendenti, 25 di loro si sono costituiti parte civile insieme alle organizzazioni sindacali ed alla stessa azienda di Mandello.
Estranei alle accuse di mobbing gli altri soggetti. Andrea Ascani Orsini, nipote di Maria Cristina Gilardoni, dovrà rispondere di una presunta “colpa in vigilando“; ai due medici invece imputate “colpe generiche di imprudenza e negligenza” e la “colpa specifica inerenti gli obblighi della funzione di medico“.