TREMENICO – L’amministrazione comunale di Tremenico ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione dei locali dell’ex municipio per realizzavi un museo. L’idea nasce dalla volontà di individuare degli spazi fissi a disposizione dei residenti e dei turisti, nell’ambito dell’Ecomuseo della Valvarrone, per raccontare l’immenso patrimonio della Valvarrone e delle sue miniere.
L’attuale situazione è caratterizzata da locali liberi della vecchia sede municipale, in precedenza adibiti ad archivio. L’intervento recentemente eseguito di realizzazione di un unico archivio comunale nella nuova sede, ha permesso di liberare questi locali.
Dopo un primo importante intervento di consolidamento strutturale del solaio soprastante il progetto prevede la manutenzione straordinaria dei veri e propri locali che saranno adibiti a museo e successivamente l’arredo museale con installazioni multimediali ed interattive.
“Si tratta di un progetto a cui l’amministrazione tiene molto e che daremo in eredità al nuovo Comune di Valvarrone affinché venga realizzato” – afferma il sindaco Flavio Cipelli. “L’opera servirà a custodire le tradizioni locali e a incentivare il turismo sul territorio, costituendo anche il punto di partenza delle escursioni su quello che sarà il nuovo percorso ecomuseale In miniera – Tremenico-Lentrèe già individuato e studiato dal referente scientifico dell’Ecomuseo della Valvarrone professor Edo Bricchetti e dall’architetto Stefania Chiaravalli”.
Ritenuto il progetto meritevole di sostegno, il consiglio direttivo del consorzio Bim di Gravedona ed Uniti, nella seduta dello scorso 23 ottobre, ha assegnato al Comune un contributo in conto capitale pari a 15mila euro.