BELLANO – La chiesetta della Beata vergine della Visitazione in località Portone tornerà a risplendere grazie ai circa 13mila euro messi a disposizione dal Bacino imbrifero montano. I Comuni di Bellano e Perledo potranno in questo modo sistemare la rete di raccolta delle acque meteoriche nella piazza della chiesa ponendo così fine ai problemi di dissesto e degrado di questi ultimi anni.
Spiega Il Giorno che una tombinatura con tre griglie raccoglierà i corsi d’acqua – e i detriti – che con le piogge, dalla strada che porta a Pegnino si riversano nel porticato della chiesetta. Toccherà poi intervenire sulla pavimentazione che in parte è in terra battuta ed in parte in acciottolato.
La Chiesa di Nostra Signora della Visitazione al Portone è un importante simbolo del territorio: collocata sull’antica via di accesso alla Valsassina e alla val d’Esino, si doveva varcare quel “portone” da cui deriva il nome della frazione di Bellano. Di epoca romana, l’Oratorio fa parte della fortificazione di Portone e della rete di avvistamento del sistema fortificato del Lario.