ROMA – Mentre tiene banco in piena campagna elettorale il tema dei vaccini (con le le dichiarazioni di Salvini e Di Maio, uniti nel contestare la legge Lorenzin che obbliga i genitori a far somministrare dieci vaccini ai propri figli), arriva dalla Società italiana di Igiene l’allarme centri vaccinali. Il presidente della quale è Carlo Signorelli (già sindaco di Perledo e attuale n. 1 della Comunità Montana Vvvr).
“I centri sono in crisi, sovraffollati e sotto organico” ha dichiarato oggi Signorelli in vista della scadenza del 10 marzo per la presentazione alle scuole della certificazione di avvenuta immunizzazione.
Tre le concomitanze alla base del problema secondo il professor Signorelli: “L’ultimo piano vaccinale che prevede nuove vaccinazioni consigliate, la legge sull’obbligo vaccinale a scuola ed i recuperi dei bimbi non ancora immunizzati. I centri vaccinali – ha concluso l’esperto – sono sotto pressione e spesso manca personale”.