LECCO – A un mese dal voto del 4 marzo, i sondaggi compiuti da Repubblica sugli scontri “uninominali” per Montecitorio (simulazione elaborata da Salvatore Vassallo, ordinario di Scienza politica all’Università di Bologna), appaiono spietati e in qualche modo senza appello per gli avversari del centrodestra. Che vincerebbe a mani basse, stando a queste analisi, sia a Lecco sia a Merate.
Secondo le proiezioni, nel collegio 8 della Circoscrizione Lombardia 2 che comprende 67 degli 88 Comuni provincia di Lecco (con tutta la Valsassina), il candidato comasco proveniente da Fratelli d’Italia Alessio Butti otterrebbe oltre il 43% dei consensi contro il 28-29 di Veronica Tentori (PD). Distanziato Costantino Anghileri del M5S.
Collegio uninominale sicuro per il centrodestra anche a Merate con proporzioni pressoché identiche a Lecco a avore di Maurizio Lupi che sconfiggerebbe largamente la candidata PD Adele Gatti, con il grillino al 20%.
In senso generale, Repubblica sottoline come la partita per il governo “il centrodestra se la gioca tutta in 87 maledettissimi collegi uninominali sui 232 totali, quelli dove la vittoria della coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni è possibile ma non certa”.
Al centrodestra, che parte da un bottino sicuro di 259 seggi (di cui 115 uninominali), basterebbe dunque conquistare 57 di quei collegi per avere la maggioranza a Montecitorio – ovvero i fatidici 316 deputati.