PERLEDO – La Provincia di Lecco ha completato il progetto per l’intervento di ripristino sulla strada provinciale 65 di Esino, interrotta dal 13 dicembre scorso tra il bivio del Cainallo e l’abitato di Parlasco a seguito di uno smottamento di roccia nel territorio comunale di Perledo. L’intervento prevede un importo di 130mila euro e, sebbene un mese fa Villa Locatelli chiese con fermezza un contributo a Regione Lombardia, per il momento verrà finanziato con risorse proprie.
Sono previsti interventi per il consolidamento, attraverso la realizzazione di un muro in calcestruzzo di sostegno ancorato in più punti con tiranti, di un diedro roccioso instabile di circa 300 metri cubi che incombe sulla sede stradale e per il ripristino delle reti di contenimento divelte presenti in parete. La Provincia di Lecco ha iniziato l’iter per le procedure di appalto; una volta conclusi i lavori sarà possibile nuovamente riaprire questo collegamento viario importante per il territorio.
“Abbiamo ritenuto doveroso intervenire tempestivamente per ristabilire prima possibile la percorribilità del collegamento interrotto dal 13 dicembre scorso” commenta il consigliere delegato ai Lavori pubblici e Viabilità Mauro Galbusera.
“Nonostante le note ristrettezze economiche che affliggono il bilancio, la Provincia di Lecco ha voluto rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini e delle attività produttive che utilizzano giornalmente la strada, per risolvere questa situazione che sta provocando numerosi disagi. L’intervento di consolidamento della parete rocciosa sarà particolarmente complesso, ma grazie alla capacità dei tecnici della Provincia è stato possibile trovare in tempi brevi una soluzione che risolverà in maniera definitiva la criticità, garantendo sicurezza agli automobilisti ora costretti a lunghi percorsi alternativi. Abbiamo mantenuto fede al nostro impegno di redigere il progetto definitivo e anticipato le risorse necessarie; nel frattempo abbiamo chiesto a Regione Lombardia di finanziare l’intervento, visto che, in base all’accordo firmato nel luglio scorso a Varenna, questa strada è stata trasferita alla Regione. Se il finanziamento di questo intervento dovesse rimanere a totale carico del bilancio provinciale, andrebbe a prosciugare quasi interamente le risorse a disposizione per eventuali interventi che si renderebbero necessari nel corso del 2018. Siamo fiduciosi del fatto che Regione Lombardia, per l’importanza strategica che l’opera riveste, conceda il finanziamento richiesto”.