PECHINO (Cina) – In un Paese dove ogni anno si vendono più di 28 milioni di vetture, il Salone di Pechino – conclusosi ieri – è stato teatro di un appuntamento importante a cui non solo non potevano mancare le principali case automobilistiche europee, ma anzi era quasi doveroso presentare delle eccellenze, o comunque dei modelli dedicati a questa grande fetta di mercato. Il colossale gruppo Volkswagen – che esporta tre milioni di automobili all’anno in Cina – ha attirato molti sguardi orientali su di sé anche in questa kermesse, svelando due modelli che difficilmente vedremo nel nostro continente: una berlina a tre volumi di segmento C, la VW Lavida, e il Suv compatto – o crossover che dir si voglia – Skoda Kamiq. Con questi due esemplari pensati esclusivamente per il mercato cinese, il gruppo di Wolfsburg si è prefissato l’ambizioso obiettivo di raddoppiare le vendite in Cina. Oltre che su questi due modelli “pop”, il gruppo ha puntato anche sul lusso, e l’ha fatto con l’ammiraglia Audi A8 L.
Mercedes ha presentato due novità essenziali: la versione sedan dell’appena ridisegnata Classe A e Maybach Ultimate Luxury, un mix di Suv e berlina, elegante, potente – 750 cavalli – e soprattutto elettrico, dotato di un’autonomia di circa 320 km. Fra le tedesche anche BMW non è stata da meno a Pechino: è andata in Oriente con iX3, la versione elettrica della fortunata X3 e con un nome affermato del mondo delle supercar, andando sul sicuro con la M2 Competition.
A un Salone così importante non poteva mancare il nostro Made in Italy, che ha portato all’appuntamento cinese il meglio della casa: l’Alfa Romeo si è affidata ai due modelli più recenti, Giulia e Stelvio, sia in versione classica, sia Quadrifoglio con il potente motore di derivazione Ferrari. Maserati ha portato una ventata racing con Levante GranSport, il Suv che unisce in sé eleganza e sportività, e la storica berlina Quattroporte GranLusso, aggiornata con il nuovo restyling degli esterni, la cui traccia più evidente è nella calandra maggiorata. Immancabile nella tradizione automobilistica italiana la casa di Sant’Agata Bolognese, Lamborghini, con una tripletta tutta scoppiettante: il Suv Urus, la Huracán Performante e, per finire in bellezza, Aventador S Roadster.
Alessandro Tonini