LECCO – “La carenza di personale negli uffici postali della provincia di Lecco ha ormai raggiunto livelli drammatici“. La denuncia arriva dal Slp Cisl Monza Brianza Lecco. “Questa carenza non era mai stata registrata in passato, c’è un aumento esponenziale della mobilità degli sportellisti da ufficio ad ufficio, ed un aumento insostenibile dei tempi di attesa per la cittadinanza esasperata da un livello di servizio non adeguato alle proprie esigenze”.
Tremenico, Pagnona, Esino Lario, Monte Marenzo, Castello Brianza sono infatti privi di titolare da tempo lunghissimo, tanto che gli uffici limitrofi devono privarsi della necessaria forza lavoro per poter aprire le serrande a garanzia dei servizi essenziali. Abbadia e Airuno sono condannati a lavorare in solitudine perché gli sportellisti andati in pensione non sono stati sostituiti. Varenna, Paderno d’Adda e Premana messi in ginocchio da lunghe assenze cui si sopperisce con personale in prestito da altri uffici.
I sindacati raccontano di malori tra i lavoratori a causa del forte stress, con direttori che devono lasciare i propri uffici per garantire l’apertura degli sportelli. Le razionalizzazioni estive e le chiusure pomeridiane inoltre peggioreranno la situazione. La situazione si fa dunque più pesante e in vista non sembrano esserci soluzioni.